Aidaf, l’Associazione delle Aziende Familiari che in Italia rappresenta oltre 270 imprese, in occasione del suo annuale convegno nazionale ha assegnato il 18/o Premio Alberto Falck come miglior azienda familiare al gruppo Frescobaldi, che da oltre 700 anni produce vini in Toscana. Il premio è assegnato alle aziende che si sono distinte sulla base di specifici parametri economico-finanziari, oltre al consolidamento sui mercati internazionali, la presenza di sistemi di governance virtuosi e di programmi di sostenibilità e responsabilità sociale.
Nella sala Zubin Mehta del Teatro del Maggio erano presenti rappresentanti di tre generazioni della famiglia Frescobaldi per ricevere il premio. “Siamo una famiglia articolata – ha affermato Tiziana Frescobaldi, presidente della Compagnia de’ Frescobaldi Spa -, ma la generazione che ci ha preceduto ha saputo fare scelte importanti, rimanendo unita e consentendo all’azienda di crescere”.
Un gruppo da oltre 150 milioni di euro di ricavi
“Pur essendosi aperta al mercato internazionale – afferma Aidaf – le radici della famiglia rimangono saldamente legate al territorio toscano, e nella storia di Frescobaldi si rintracciano rapporti con le botteghe di artisti quali Donatello e Brunelleschi. Un legame, quello con l’arte, che il Gruppo ha rinnovato attraverso progetti concreti di sostegno all’arte contemporanea”.
Frescobaldi nel 2022 ha conseguito ricavi per oltre 150 milioni di euro, di cui il 60% proveniente da mercati esteri. Risultati che, osserva Aidaf, “sono la conseguenza della coraggiosa strategia di crescita e valorizzazione del territorio, promossa dalla famiglia fin dagli Anni Sessanta e oggi portata avanti dalla nuova generazione”. A oggi, il gruppo possiede tenute in Italia – tra la Toscana e il Friuli-Venezia Giulia – e negli Stati Uniti – in Oregon – e controlla vari marchi del settore vitivinicolo come Masseto, Ornellaia, Luce, Castel Giocondo, Nipozzano.
Premiato Bocelli per la fondazione Abf
Il premio a Frescobaldi non è stato l’unico premio ‘toscano, della serata di Aidaf – evento inaugurale della tre giorni fiorentina -, che ha conferito il Premio speciale ‘Philéo’ a Veronica e Andrea Bocelli. L’artista e la moglie, infatti, “hanno saputo unire – afferma l’associazione – al genio creativo e all’impegno imprenditoriale un parallelo impegno filantropico, attraverso l’attività dell’Andrea Bocelli Foundation”. Nata per aiutare le persone in difficoltà a causa di malattie, condizioni di povertà ed emarginazione sociale, la Fondazione promuove progetti che favoriscono il superamento di tali barriere, per una piena espressione del potenziale di ognuno. “Da soli si fa molto, ma insieme si fa molto di più”, ha affermato Andrea Bocelli, che ha chiuso la serata esibendosi nella celebre aria verdiana ‘La donna è mobile’.
La giuria ha inoltre assegnato quattro menzioni speciali, in collaborazione. La menzione per il Miglior passaggio generazionale, in partnership con UniCredit Wealth Management, è stata assegnata a Irsap. La menzione per il Miglior percorso di crescita sostenibile, in collaborazione con Fsi, è stata assegnata a Feralpi Group. La menzione per il Miglior progetto impresa, arte, cultura è stata assegnata ad Amarelli Fabbrica di Liquirizia. La Menzione ambassador della cultura d’impresa familiare italiana, in collaborazione con Ey Private, è stata assegnata ad Anna Zegna. Borsa Italiana ha invece assegnato a Green Oleo un riconoscimento speciale come Azienda familiare quotata. (lt)