Continua la crescita di Aboca, l’azienda di Sansepolcro (Arezzo) leader nello sviluppo e produzione di dispositivi medici e integratori alimentari per la cura della salute a base di piante officinali. Il bilancio 2023 – segnala un comunicato – si è chiuso con ricavi pari a 311 milioni di euro (quasi +20% sul 2022) e un margine operativo lordo (ebitda) che ha superato i 60 milioni (+30%), grazie soprattutto all’export. In particolare sono andati bene mercati strategici come Francia e Germania.
Società Benefit e BCorp
“Il nostro incremento scaturisce dalla coerenza con cui dal 1978 cerchiamo in natura soluzioni terapeutiche – afferma l’ad Massimo Mercati, figlio del fondatore Valentino – al forte impegno in ricerca scientifica e al consolidamento delle nostre reti di vendita nei principali Paesi europei”. Aboca ha imboccato da tempo la strada della sostenibilità ed è società Benefit dal 2017 (ha modificato lo statuto inserendo accanto all’obiettivo del profitto quelli di beneficio per la comunità e l’ambiente). All’inizio del 2024 ha ottenuto da BLab la ri-certificazione di sostenibilità B Corp – uno degli standard più elevati a livello mondiale di misurazione delle performance Esg (environmental, social, governance) – con un risultato pari a 124,2 punti.
150 milioni di investimenti nei prossimi quattro anni
“L’unicità di Aboca – spiega Mercati – è data dal controllo integrale della filiera produttiva, dalle coltivazioni biologiche, ricerca, produzione, fino alla distribuzione nei canali professionali. Per sostenere la nostra crescita siamo impegnati in sempre maggiori investimenti a tutti i livelli. Nei prossimi quattro anni stanzieremo oltre 150 milioni per espandere la nostra capacità produttiva diretta fino a 100 milioni di pezzi/anno e continueremo a sostenere innovazione e comunicazione, per continuare a diffondere i nostri valori”.
Silvia Pieraccini