Il nuovo The Social Hub di viale Belfiore
Là dove c’era prima la filiale Fiat di viale Belfiore, e poi il cantiere abbandonato del Gruppo Fusi che aveva ‘partorito’ una sorta di lago in città, ora sorge un maxi albergo, il più grande di Firenze, con 547 camere, più di 1.000 posti letto, nove piani di cui quattro interrati, design contemporaneo e funzionale. Non è un hotel ‘classico’ perché nasce dall’evoluzione di The Student Hotel, il vecchio marchio inventato dallo scozzese Charlie MacGregor nato come mix tra studentato e albergo per viaggiatori curiosi. Quel marchio è stato abbandonato proprio per tracciare la nuova strada di The Social Hub, che guarda all’ospitalità a tutto tondo: “Qui in viale Belfiore abbiamo la licenza come albergo a quattro stelle, questo è un albergo a tutti gli effetti”, ripete come una litanìa Michael Giuliano, regional director of operations di The Social Hub, presentando la struttura e pensando alla vicinanza con la Fortezza da Basso, col Centro Congressi, con la Stazione Leopolda e con la futura stazione dell’Alta velocità come motori di prenotazioni. L’investimento totale, tra acquisto e costruzione, si avvicina a 150 milioni di euro.
Prezzi di mercato (e tariffe per studenti) e ingresso nella ‘community’
L’ambizione dell’olandese The Social Hub è sempre quella dell'”ospitalità ibrida”, che vuol dire far convivere, nella stessa struttura, viaggiatori, lavoratori e studenti: non a caso ci saranno tariffe per le lunghe permanenze (fino a 1 anno) tipiche degli studenti, che pagheranno circa 1.200 euro al mese. Per il resto i prezzi sono in linea col mercato, con – però – la possibilità di far parte della ‘community’ del marchio, che vuol dire poter usufruire delle scrivanie in co-working, della palestra, della piscina (sul tetto, sarà lunga 50 metri anche se stretta e sarà pronta in primavera), del parcheggio interrato (500 posti auto gestiti da Apco) degli spazi comuni che sono tanti e grandi. Ci saranno anche abbonamenti per chi non pernotta e vuol usufruire dei servizi di The Social Hub. Nella struttura ci sono uffici che si possono affittare, spazi commerciali, un supermercato. Sul tetto degli edifici, che occupa 7.000 mq e sarà accessibile al pubblico, ci sarà un giardino pensile, una pista per correre, la piscina, il bar con vista su Firenze.
Cento addetti, nessun problema di recruiting
L’albergo aprirà ufficialmente al pubblico in febbraio (il cantiere è durato cinque anni) anche se già il prossimo gennaio alloggeranno circa 200 studenti. La proprietà (“siamo tra i pochi operatori che sviluppiamo, costruiamo e gestiamo”) ha realizzato in compensazione alcune opere pubbliche (la pista ciclabile, la rotatoria) e cederà al Comune una parte di un piano interrato per ospitare l’archivio comunale. Il personale è in via di formazione: in tutto saranno un centinaio di persone, di cui molti giovani, ma – a sopresa – nessuno si lamenta per le difficoltà di reperimento del personale. “La squadra? E’ quasi pronta, siamo ansiosi di far vedere cosa possiamo offrire e com’è la nostra ospitalità”.
Silvia Pieraccini