Taglia un traguardo-simbolo l’azienda fiorentina B&C Speakers, produttore di altoparlanti per uso professionale, che chiude il 2024 con 100 milioni di ricavi consolidati (+6,8%), ebitda a 21,78 milioni (stabile) e utile di gruppo pari a 18,15 milioni, in crescita di quasi il 30% sul 2023 anche per effetto del beneficio fiscale del patent box. Il progetto di bilancio è stato approvato dal consiglio di amministrazione dell’azienda quotata in Borsa sul mercato Euronext Star Milan, che proporrà la distribuzione ai soci di un dividendo di 1 euro per azione (con stacco della cedola il 5 maggio), +42% rispetto a quello dell’anno scorso.
Ristrutturate le società acquisite a fine 2023
“Ci lasciamo alle spalle un anno di ottimi risultati – afferma Lorenzo Coppini, amministratore delegato di B&C Speakers – durante il quale il gruppo ha lavorato alacremente alla ristrutturazione delle società acquisite alla fine del 2023. Adesso la nostra presenza industriale in Europa, Cina e Stati Uniti sarà l’elemento su cui impostare la strategia dei prossimi anni, durante i quali le politiche dei dazi incrociati renderanno il commercio internazionale più difficoltoso”.
Gli stabilimenti in Cina e Usa serviranno a soddisfare la domanda interna
Dall’Europa, dove ha sede il team di ricerca e sviluppo, l’azienda continuerà “a rilanciare la sfida
tecnologica”, mentre gli impianti cinesi e statunitensi serviranno a rispondere “a una nuova domanda interna – conclude Coppini – che ci vedrà sicuramente protagonisti. I dati dei primi mesi dell’anno confermano dunque la bontà delle nostre scelte e ci stimolano ad un ricerca costante di creazione di valore per i nostri azionisti”. Le buone prospettive del settore dei concerti, sbocco naturale degli altoparlanti B&C, fanno da traino.
Silvia Pieraccini