una lavorazione nella pelletteria Emmetierre di Scandicci
Il settore della pelletteria attraversa una fase congiunturale difficile, ma il suo appeal per operazioni di fusione & acquisizione non sembra scemare. Holding Moda, il polo di terzisti della filiera moda costituito a partire dal 2018 dalla società di investimenti Holding Industriale (Hind) del torinese Claudio Rovere, ha annunciato l’acquisizione del 100% di due piccole aziende toscane integrate, fondate da Fabio Tombelli e Stefania Romagnoli: Emmetierre e Fast Pelle, entrambe basate a Scandicci (Firenze), cuore del distretto fiorentino della pelletteria di lusso. Emmetierre produce piccola pelletteria (portafogli, portachiavi, porta-carte di credito, pochette e mini-bag) per i marchi del lusso; Fast Pelle taglia e prepara la pelle per queste produzioni. Nel 2023 le due aziende hanno fatturato 3,2 milioni di euro con 37 dipendenti.
Gab da fa capofila per le sinergie (e ospita tutte le altre)
Con queste due acquisizioni Holding Moda – che ha chiuso il 2023 con ricavi consolidati per 310 milioni e 1.500 addetti in Toscana, Veneto, Marche, Emilia-Romagna e Campania – arriva ad avere 16 società partecipate e rafforza la presenza nel settore della pelletteria, presidiato dalle fiorentine Gab (acquisita nel 2021) e Taglionetto (acquisita nel 2023). Gab ora farà da capofila per potenziare le sinergie: nel suo nuovo stabilimento da 19mila metri quadrati a Campi Bisenzio si trasferiranno – entro giugno prossimo – sia Emmetierre che Fast Pelle che Taglionetto, con l’obiettivo “di ottimizzare la maggior parte delle attività in un unico polo di eccellenza della pelletteria”, afferma una nota. Il polo avrà 260 addetti.
Le lavorazioni in pelle hanno potenziale di crescita
“Questa nuova operazione rientra in un progetto strategico di sviluppo delle lavorazioni in pelle, che vanta un significativo potenziale di crescita”, afferma Claudio Rovere, fondatore e presidente di Hind. L’ingresso in Holding Moda “è una grande opportunità di crescita per Emmetierre e Fast Pelle – affermano gli ex-titolari – garantita anche dai rapporti di collaborazione e scambio di know-how che stiamo già avviando con le altre aziende del gruppo, tutte eccellenze nei rispettivi ambiti di specializzazione, espressioni vincenti del Made in Italy”.
Silvia Pieraccini