Si chiarisce dove sorgerà e chi ha commissionato il maxi polo logistico da 400mila metri quadrati che il costruttore G4 Logistics – associazione temporanea di imprese composta da Mvn, Medlog, Fagioli e Fratelli Foppiani – aveva annunciato nel giugno scorso indicando genericamente la provincia di Pisa e il settore dell’oil&gas.
Il committente è l’americana Baker Hughes, che in Toscana controlla Nuovo Pignone e che, in vista della scadenza del contratto in essere (con B-Cube che ha una piattaforma logistica all’Interporto Vespucci di Livorno) prevista il 30 aprile 2023, ha fatto una gara d’appalto e aggiudicato a G4 i servizi di logistica a supporto degli stabilimenti di Firenze, Massa, Avenza, Bari e Vibo Valentia. Tra gli elementi presi in considerazione nella gara – afferma un comunicato di Baker Hughes – c’è la salvaguardia di tutti i posti di lavoro coinvolti nel cambio di appalto, cioè circa 60 persone.
Nuovo hub, vecchi addetti (più altri)
Il cambio di appaltatore porterà appunto alla costruzione di un nuovo maxi polo logistico a opera di G4 che sarà in un’area “in prossimità dell’Interporto Vespucci” ma in provincia di Pisa. Il polo, secondo quanto già comunicato da G4, richiederà un investimento di 110 milioni di euro e sarà attivo dal primo semestre 2023. “Si tratterà di una piattaforma multifunzionale di quasi 400.000 mq di estensione – aveva affermato G4 – a cui si uniranno alte prestazioni tecnologiche nel settore della logistica industriale. Il nuovo polo logistico avrà un elevato valore strategico per il territorio, dal momento che saranno previste circa 300 assunzioni di personale qualificato entro il primo semestre 2023”. Una parte di queste, secondo quanto comunicato da Baker Hughes, saranno gli ex-addetti B-Cube.
Silvia Pieraccini