Con numeri in sensibile crescita rispetto all’esercizio 2023, Toscana Energia approva il progetto di bilancio 2024. I ricavi ammontano a 157,5 milioni di euro, contro i 141,8 milioni del 2023; un margine operativo lordo di 122,4 milioni (+13%), e un utile netto di 43,6 milioni di euro (+17,8%). Con simili incrementi, in linea di principio, potrebbe crescere anche il dividendo distribuito ai soci – Italgas col 50,66%, Alia Multiutility Toscana col 31% circa, e una serie di Comuni toscani con quote minori – rispetto ai 25,9 milioni elargiti in virtù dei risultati 2023: a decidere sarà l’assemblea degli azionisti.
I risultati del bilancio 2024 sono espressione di una crescita senza precedenti”, dichiara l’amministratore delegato di Toscana Energia, Bruno Burigana. “Un livello mai raggiunto fino ad oggi – aggiunge – sul quale ci attesteremo anche nei prossimi anni. L’ingente mole di investimenti realizzati, altro punto di forza della società, ha permesso di attuare il processo di digitalizzazione che si sta avviando verso il completamento. La possibilità di gestire da remoto e in tempo reale attività e flussi di dati ha reso la nostra rete sempre più smart, sicura ed efficiente. Il 2024 conferma pienamente la solidità del modello di business di Toscana Energia. L’esercizio 2025, che si preannuncia denso di traguardi importanti, ha già visto l’avvio di un percorso finalizzato al rafforzamento dell’assetto azionario della società”.
Un dato particolarmente rilevante per la crescita di valore del territorio, secondo Toscana Energia, è rappresentato dagli investimenti tecnici che ammontano a 66,76 milioni di euro, di cui 35,9 per la sostituzione, ammodernamento ed estensione della rete di distribuzione. I progetti di digitalizzazione della rete e degli impianti, che si avviano alle fasi conclusive, hanno determinato investimenti per 13,9 milioni di euro. In questo ambito, lo scorso ottobre è stato inaugurato, nei locali della sede di Piazza Mattei a Firenze, il nuovo Centro di Comando e Controllo Reti (Cir). Per quanto riguarda i dati operativi, a fine esercizio la società risulta concessionaria del servizio di distribuzione in 101 Comuni, con una rete che si estende per 8.112 km, 892 milioni di metri cubi di gas distribuito e 797.541 misuratori attivi. (lt)