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21 novembre 2024

Santa Croce, la conceria Ausonia al colosso cinese Henan Prosper

A comprare l’azienda toscana con 15 addetti è un gruppo leader nell’industria della pelle con 11mila dipendenti nel mondo

Silvia Pieraccini
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Passa di mano un’altra conceria del distretto di Santa Croce sull’Arno (Pisa): il gruppo cinese Henan Prosper & Colomer Moda Co, attraverso la controllata spagnola Colomer 1792 Slu, ha acquisito il 100% della storica conceria Ausonia, fondata nel 1946 da Marino Donati e fornitrice di pelli pregiate ai grandi brand della moda e del mobile di lusso, tra cui Louis Vuitton, Ralph Lauren, Cassina e Poltrona Frau. Il valore dell’operazione non è stato reso noto.

Il Gruppo Colomer è stato diviso in due

L’acquisizione è stata comunicata dall’advisor Bernoni Grant Thornton, che ha affiancato Colomer 1792 nell’intero processo di acquisizione. Un processo che resta però avvolto nella nebbia (l’advisor non ha voluto spiegare i risvolti), perché diversi giornali spagnoli e italiani nel 2018 scrissero che Colomer 1792 era stata comprata dal marchio Chanel. In realtà l’acquisizione di Chanel si riferiva a Colomer Leather Group, società che commercializza pelli grezze nata negli anni Novanta da una scissione del gruppo Colomer.

La conceria di Santa Croce fattura 9 milioni di euro

Guardando alle dimensioni dell’azienda acquisita, Ausonia nel 2023 ha fatturato 9 milioni di euro (rispetto ai 10 milioni del 2022) con 20mila euro di utile (era 69mila euro nel 2022) e 15 dipendenti. “L’operazione consolida la posizione del gruppo Henan Prosper, leader globale nell’industria della pelle con oltre 11.000 dipendenti nel mondo, rafforzandone ulteriormente la presenza nel mercato italiano”, afferma una nota.

Il presidente cinese Hu Jintao nel 2009 visitò Ausonia

E’ l’ennesimo passaggio di mano che avviene negli ultimi anni nel distretto di Santa Croce, e quello che segna lo sbarco dei cinesi: del resto la conceria Ausonia nel 2009 era stata visitata dall’allora presidente cinese Hu Jintao, interessato a vedere da vicino la pelle toscana e a capire i sistemi di lavorazione del distretto. Ora i cinesi, leader nella produzione di pelli ovine, hanno acquisito il 100%.

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Silvia Pieraccini

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