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Impresa

12 giugno 2024

Soges Group debutta in Borsa (e vuole crescere in Italia)

La società in fase di collocamento ha raccolto 2,4 milioni di euro: primo giorno di contrattazioni chiuso a -3,11%

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E’ l’ottava ammissione del 2024 sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, la prima per un’azienda con sede in Toscana dal 2022: la fiorentina Soges Group ha debuttato oggi, 12 giugno, cedendo il 3,11% a 2,18 euro dopo una partenza a 2,25 euro. In fase di collocamento Soges Group ha raccolto 2,4 milioni di euro, escludendo il potenziale esercizio dell’opzione di over-allotment.

Al collocamento hanno partecipato in larga parte investitori istituzionali italiani ed esteri ed investitori professionali e in minor parte investitori retail. Con un flottante del 21,18% al momento dell’ammissione in Borsa, il 77,88% del capitale è in mano a Gala Holding, società riconducibile per il 62% a Paolo Galardi, per il 28% a Andrea Galardi (che detiene direttamente anche un altro 0,31% del capitale di Soges) e per il 10% a Cristina Galardi.

“L’ingresso su Euronext Growth Milan rappresenta una tappa fondamentale nel nostro percorso di crescita, che negli ultimi 5 anni ha registrato un Cagr superiore al 37%”, ha dichiarato Andrea Galardi, cofondatore e amministratore delegato di Soges Group, società attiva nel settore dell’ospitalità alberghiera e congressuale all’interno di strutture di pregio in Toscana, col marchio Place of Charme. Il gruppo, che gestisce 289 camere e 35 appartamenti, nel 2023 ha raggiunto i 15,8 milioni di fatturato (+36,4%), con un Ebitda di 1,5 milioni (+55,2%) e un Ebitda margin del 9,2%.

L’obiettivo è acquisire nuove gestioni alberghiere in Italia

“Con l’Ipo – sostiene Galardi – puntiamo ad accelerare la realizzazione di un ambizioso piano strategico, acquisendo nuove gestioni alberghiere in tutta Italia, valorizzando le strutture in portfolio e rafforzando l’innovazione digitale e la formazione del management e dell’operativo. Siamo fiduciosi che il nostro business model semplice, scalabile ed efficace ci permetterà di massimizzare i ricavi e la marginalità in un settore in forte espansione e ricco di opportunità, ma stanco e bisognoso di operatori solidi e professionali. Le proiezioni di settore sono più che confortanti: si stima che in Italia il mercato dell’hospitality raggiungerà un valore complessivo di circa 72 miliardi di euro entro il 2027, con un Cagr 2022-27 del 10,8%”. (lt)

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