Dodici aziende con sede in Toscana sono fra le 100 vincitrici del Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo 2024, promosso in collaborazione con Fondazione Marisa Bellisario. Il riconoscimento dedicato alla valorizzazione dell’imprenditoria al femminile e delle aziende che investono sulla parità di genere e sul welfare aziendale è stato consegnato a Firenze, nel primo dei tre eventi territoriali del premio, per il quale quest’anno sono pervenute oltre 1.400 candidature: sono state premiate nell’occasione 30 aziende provenienti dalla Toscana, ma anche da Emilia Romagna, Umbria e Marche.
Il premio nazionale Mela d’Oro media impresa è stato consegnato ad Azzurra Morelli, amministratrice delegata di Pellemoda, azienda con sede ad Empoli: “E’ un riconoscimento molto importante, una tappa del percorso che ci siamo imposti per i prossimi anni”, ha affermato, spiegando che “per il 2025 miriamo alla certificazione BCorp, siamo diventati società Benefit a fine 2023, e abbiamo appunto inserito nel nostro statuto, oltre alla riduzione dell’impronta carbonica, anche e soprattutto l’istanza di dare maggior rilevanza a tutte le dipendenti donne che ogni giorno portano avanti la nostra azienda”. La menzione speciale ‘Donne per l’Innovazione’ è stata attribuita a Monica Caporaso, cofondatrice della società fiorentina Anthropic.
Le aziende toscane premiate vengono da sei province
Oltre a Pellemoda e Anthropic, le altre dieci imprese toscane premiate nell’ambito di Women Value Company sono state Errebi Cablaggi (Reggello), Studio Cavallini & Partners (Pontedera), Weabios (Pisa), Alpha General Contractor (Sesto Fiorentino), Emanuela Biffoli (Sesto Fiorentino), Diddi Dino e Figli (Pistoia), Buona (Sesto Fiorentino), Soluzioni per la Stampa (Grosseto), Armida (Cecina), Bettaknit (Prato).
“L’impegno della nostra Banca verso l’imprenditoria inclusiva e attenta al talento femminile – ha detto Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo – nasce da azioni concrete come il porre attenzione costante ai bisogni dei nostri dipendenti, finanziare con un miliardo di euro le realtà che sposano performance economico-finanziarie a politiche di inclusione e welfare, favorire il riconoscimento del merito alle Pmi più virtuose”. Per Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario, “dare spazio e visibilità, riconoscere i meriti e l’impegno di queste Pmi è sempre stata una nostra priorità e lo è ancora di più oggi”.