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08 aprile 2025

A Lucca la Paper Week, ma la raccolta di carta e cartone in Toscana non cresce più

Nel 2023 le tonnellate recuperate sono state 303mila, quasi il 6% in meno dell’anno precedente. Comieco ne gestisce 200mila.

Silvia Pieraccini
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E’ la capitale europea della produzione di carta igienica, asciugatutto, fazzoletti e tovaglioli di carta (il cosiddetto tissue), ma Lucca conta anche aziende leader nelle tecnologie per la carta e il cartone, ed è dunque la città ideale per essere il fulcro della Paper Week, evento dedicato al riciclo di carta e cartone arrivato alla quinta edizione e organizzato da Comieco (il consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica) in collaborazione con Federazione Carta e Grafica e Unirima, col patrocinio del ministero dell’Ambiente, Anci, Utilitalia e Rai Toscana.

Convegni, laboratori, mostre, talk

Per una settimana (fino a domenica 13 aprile) si svolgono convegni, laboratori, mostre, talk, giochi per spiegare a scuole, famiglie, imprese, istituzioni e associazioni il valore e le potenzialità di materiali rinnovabili e riciclabili come carta e cartone. Gli appuntamenti si svolgono su tutto il territorio nazionale ma Lucca è una sorta di “capitale 2025” del riciclo di carta, dopo aver raccolto il testimone da Salerno.

Nel 2023 raccolte 303mila tonnellate di carta e cartone

La Toscana è da sempre una delle regioni all’avanguardia nella raccolta differenziata di carta e cartone, anche se negli ultimi tre anni – in pratica nella fase post-Covid – questa raccolta non mostra più segnali di crescita. Secondo i dati di Arrr (l’agenzia regionale per il recupero delle risorse), i 273 Comuni toscani hanno raccolto nel 2023, ultimo anno disponibile, 303.000 tonnellate di carta e cartone, pari al 14,1% dei rifiuti urbani totali (2,1 milioni di tonnellate); nel 2022 la raccolta di carta e cartone era stata di 321.500 tonnellate (il 14,8% del totale), mentre nel 2021 si era fermata poco sopra 317.000 tonnellate (il 14,4% dei rifiuti urbani).

Comieco gestisce più del 60% delle raccolte toscane di carta

Più del 60% di queste raccolte sono gestite dal consorzio Comieco, che è convenzionato con 260 Comuni toscani e nel 2023 ha avviato al riciclo circa 200mila tonnellate di carta e cartone, riconoscendo agli enti locali un corrispettivo di circa 15 milioni di euro. L’anno scorso – secondo Comieco – le quantità avviate al riciclo sono state poco meno di 200mila tonnellate, ma i corrispettivi versati ai Comuni sono saliti sopra i 17 milioni di euro.

Il riutilizzo di carta proveniente da riciclo è diffuso soprattutto nel settore dell’imballaggio (le scatole in cartone marrone), mentre è molto più limitato nel settore igienico e domestico. L’impiego di macero per la produzione cartaria nel distretto di Lucca, segnala Comieco, è di circa 1,2 milioni di tonnellate all’anno.

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Silvia Pieraccini

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