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16 aprile 2025

Bilancio 2024 da record, Firenze Fiera verso il nuovo piano industriale

Fatturato di 24,7 milioni (+21%), utile netto di 2,36 milioni (360mila euro nel 2023): grande spinta dal congressuale (+38%).

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Firenze Fiera si prepara al nuovo piano industriale – e all’aumento di capitale da 10 milioni e oltre – con numeri di bilancio che la società definisce da record: il rendiconto 2024 che il Cda ha licenziato e porterà all’assemblea ordinaria del 20 maggio vede un fatturato di 24,7 milioni di euro, in crescita del 21% rispetto a quello del 2023, e un utile netto di 2,36 milioni, in evidente aumento rispetto ai 360mila euro dell’esercizio precedente. Il margine operativo lordo passa dai 2,4 milioni del 2023 ai 4,7 milioni del 2024, e il costo del personale scende dall’11% al 10% rispetto al valore della produzione.

Nel dettaglio, sul fronte del congressuale il fatturato è arrivato a 10,7 milioni di euro (+38% sul 2023), risultato raggiunto, secondo Firenze Fiera, grazie allo svolgimento di congressi più grandi sia per durata che per numero dei partecipanti: 123 gli eventi ospitati nel 2024 con 74.945 congressisti, in crescita rispetto all’anno precedente (59.039), così come la durata complessiva che è salita a 432 giorni effettivi rispetto ai 408 del 2023. In crescita anche le fiere indirette, con un fatturato di 7,9 milioni, e le fiere dirette che registrano un fatturato di 5,7 milioni (+26%): è imminente l’edizione numero 89 della Mostra Internazionale dell’Artigianato (25 aprile-1 maggio), mentre Didacta Italia dal 22 al 24 ottobre 2025 approderà a Riva del Garda per il quarto spin-off regionale.

Ora piano industriale e aumento di capitale

I prossimi step che attendono Firenze Fiera sono l’elaborazione del nuovo piano industriale, e l’assemblea straordinaria che sar convocata per varare l’aumento di capitale da 10-11 milioni volto ad abbattere l’indebitamento esistente e irrobustire la società, tramontata la prospettiva dell’ingresso di un partner industriale. Tassello fondamentale della strategia di Firenze Fiera è la nuova concessione della Fortezza da Basso, con un canone ridotto da 1,8 a 1,2 milioni di euro all’anno.

“Abbiamo accolto con favore il nuovo disciplinare di concessione della Fortezza da Basso – ha dichiarato il presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini che recepisce proposte avanzate dalla società, presupposto necessario per l’approvazione del bilancio e del piano industriale finalizzato all’aumento di capitale”. Il Cda, aggiunge Becattini, “ha lavorato in questi anni per il risanamento e lo sviluppo dell’azienda dopo il difficile biennio del Covid. Gli importanti risultati del bilancio 2024, i migliori nella venticinquennale storia della società, ne sono la dimostrazione. Occorre proseguire su questa strada in collaborazione con i soci portando altre innovazioni per cogliere le opportunità del mercato”. (lt)

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