Il processo impetuoso che sta portando i grandi marchi della moda ad acquisire le aziende terziste (e i terzisti più strutturati ad acquisire i propri subfornitori) per controllare la filiera produttiva e assicurarsi puntualità e trasparenza delle lavorazioni contagia anche l’industria nautica.
Sanlorenzo acquisisce il 49% della viareggina Sea Energy
L’ultima mossa è di un leader come il cantiere Sanlorenzo – quartier generale ad Ameglia (La Spezia) e sedi a Viareggio e Massa – che ha acquisito il 49% di Sea Energy, azienda di Viareggio che progetta, produce e installa impiantistica elettrica e elettronica navale. Il valore dell’operazione – rende noto un comunicato – è quasi 2,7 milioni di euro. Secondo l’ultimo bilancio depositato, Sea Energy ha fatturato 6,15 milioni di euro nel 2021, in crescita rispetto ai 4,17 milioni del 2020 e ai 3 milioni del 2020. L’utile 2021 è stato di 289mila euro.
Ulteriore passo nel rafforzamento della catena di fornitura
“L’operazione di acquisizione di Sea Energy ha una rilevanza strategica per Sanlorenzo – afferma l’azienda – che prosegue nel percorso di verticalizzazione dei propri fornitori strategici. La competenza e l’esperienza maturate da Sea Energy consentiranno di avere un patrimonio di know-how di eccellenza e fortemente specialistico, orientato allo sviluppo dei progetti attenti alla sostenibilità”. Parla di “ulteriore passo nel rafforzamento della supply chain” il presidente e ceo di Sanlorenzo, Massimo Perotti, che definice Sea Energy “un’eccellenza del territorio che negli ultimi anni ha sviluppato una significativa esperienza nel campo della propulsione elettrica e ibrida: tale know-how rende questa operazione pienamente coerente con la nostra visione Road to 2030 per lo sviluppo di tecnologie innovative e sostenibili in grado di rivoluzionare lo yachting”.
Silvia Pieraccini