Cristiano Savini
E’ una delle realtà più significative del mondo dell’alimentazione toscana. I tartufi di Savini di Montanelli (Pisa) hanno fatto il giro del mondo e la famiglia (quattro generazioni di tartufai) ha organizzato una vera e propria struttura di confezionamento e distribuzione anche di prodotti affini come le peschiole al tartufo, varie salse, patatine al tartufo e primi piatti. Hanno aperto anche un punto vendita con pasta fresca e tartufo tutto l’anno presso il mercato centrale di Firenze.
Primo passo per la creazione di un campione del fine food italiano
Questa mattina il colpo di scena. Il fondo di private capital Italian fine food, promosso da AVM Gestioni Sgr s.p.a. Gestore EuVECA, società benefit con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze regionali del food Made in Italy, ha annunciato di aver concluso nei giorni scorsi l’acquisizione di Savini Tartufi. Il gruppo AVM opera nei settori del private equity e del venture capital dal 1995 con un network di imprenditori ed investitori istituzionali italiani. I team di investimento di AVM sono specializzati e dedicati allo sviluppo delle Pmi italiane per realizzarne il potenziale di crescita attraverso aggregazioni per strategie di medio e lungo termine. Investe con fondi dedicati nei settori del life essentials (cibo e bevande, salute e bellezza, domotica), della robotica e della cybersecurity e dell’impact finance. L’operazione, spiega l’acquirente, “è un primo tassello per la creazione di un campione del fine food italiano, su cui realizzare tutte le potenzialità del settore attraverso una crescita organica basata – oltre che su future acquisizioni – sull’internalizzazione e sulla diversificazione, a partire da un’iniezione di risorse per finanziare il piano di sviluppo”.
La società toscana sarà capofila di un progetto più ampio
Nelle loro intenzioni, capofila del progetto è proprio la toscana Savini Tartufi, storica azienda che negli ultimi cinque anni ha raggiunto stabilmente un fatturato aggregato di oltre 10 milioni di euro, esportando il 65% circa della propria produzione in oltre 40 Paesi. Savini, lo sappiamo, produce e commercializza prodotti di alta qualità a base di tartufo: dagli eccellenti tartufi freschi, frutto della ricerca di 650 cavatori, ai tartufi conservati, pronti ad essere gustati in fette, in paté o in salamoia, fino a salse e condimenti. Savini commercializza inoltre anche altri prodotti a base di tartufo come, ad esempio, formaggi, olio, pasta, e riso. L’enterprise value di Savini è di 12 milioni di euro e AVM ne ha acquistato l’80%.
AVM: “Vogliamo unire tutti i migliori soggetti del settore cibo”
“Italian Fine Food nasce nell’agosto di quest’anno con l’ambizione di valorizzare e realizzare il grande potenziale e l’eccellenza del Made in Italy nel cibo e nei prodotti di qualità. Ha un target di raccolta di 100 milioni e finora ne sono stati raggiunti 30. Con questa operazione vogliamo creare qualcosa di totalmente nuovo e in grado di contraddistinguersi nel panorama internazionale” spiega Giovanna Dossena, principal di AVM Gestioni. “Il tartufo ha ottenuto, nell’ultimo decennio, un proprio posto di rilievo nei mercati nazionali ed internazionali, caratterizzandosi quale prodotto per la convivialità e superando la stagionalità. Da qui è nata l’idea di creare un campione in grado di cogliere tutte le opportunità generate dalla possibilità di unire le forze dei migliori player del settore” ha aggiunto Stefano Filippini, partner di AVM Gestioni che ha seguito l’operazione.
Cristiano Savini rimane alla guida dell’azienda di famiglia
Ci sarà continuità perché, Cristiano Savini, amministratore delegato di Savini Tartufi, viene confermato alla guida dell’azienda. “Amo la mia azienda perché è la mia famiglia – spiega Cristiano Savini -. Questa operazione è stata fatta con grande consapevolezza, per poter dare la possibilità al brand Savini Tartufi di crescere con nuova energia vitale e finanziaria. Oggi per migliorare è necessario guardare oltre, e ancora una volta lo abbiamo fatto consapevoli che da soli non si può arrivare troppo lontano. Questa nuova strada è il percorso più giusto da intraprendere per andare oltre al sogno iniziato da mio nonno”. (sg)