16 ottobre 2024

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Territorio

14 ottobre 2024

Dal piano casa alle regole per il commercio, Funaro presenta il programma per Firenze

La sindaca in Consiglio comunale, fra critiche al governo (su affitti brevi e fondi per la tramvia) e impulso alle Cer.

Leonardo Testai
Featured image

Rigenerazione urbana, tutela del commercio di quartiere, un nuovo piano casa, avanti su tramvia e multiutility: nel programma di mandato illustrato oggi in Consiglio comunale dalla sindaca di Firenze, Sara Funaro, all’interno dei cinque indirizzi strategici enunciati (“Giusta”, “Futura” “Sicura”, “Sostenibile” e “Per tutti”), sono contenute molteplici indicazioni di marcia per lo sviluppo economico della città.

Funaro ha evidenziato la necessità di “investire nella grande Firenze, anche attraverso l’attuazione dei progetti di rigenerazione urbana e iniziative di rilievo internazionale”, e con l’attuazione dei progetti finanziati dal Pnrr. Nel programma si fa riferimento alla necessità di “un nuovo piano casa ampio e articolato, sostenuto da un consistente investimento pubblico. Il piano prevede la creazione di nuovi appartamenti attraverso convenzioni urbanistiche con il settore privato e la riconversione di immobili pubblici in centro città”. Inoltre, “vogliamo lavorare in maniera importante sulle case popolari – ha spiegato la sindaca in aula – sulla parte di efficientamento energetico. Vogliamo dotare tutti gli edifici delle case popolari di pannelli fotovoltaici così da garantire fondamentali risparmi energetici e arrivare alla creazione di vere comunità energetiche all’interno della nostra città”.

Affitti brevi, tramvia e stazione Foster

Nelle linee programmatiche si cita anche la “regolamentazione delle locazioni brevi”, con “incentivi per quelle lunghe”. Sul tema degli affitti brevi turistici a Firenze, oggetto di ricorso al Tar, “venerdì scorso – ha detto Funaro – abbiamo costituito una cabina di regia. L’obiettivo è affrontare i vari aspetti che ruotano intorno a questo tema, per porre attenzione e lavorare sul controllo delle residenze, con l’obiettivo di verificare la regolarità, in particolare nel centro storico”. Un lavoro che “viene fatto in assenza di una norma nazionale che dia la possibilità ai Comuni di regolamentare in termini di affitti turistici brevi”, ha aggiunto la sindaca.

Firenze, si legge ancora nel documento, “punta a superare la frammentazione tramite una multiutility integrata, che unisce esperienze e risorse, per garantire servizi più efficienti e sostenibili senza aumentare il carico economico per gli utenti”. A livello di infrastrutture l’obiettivo è “completare il sistema di trasporto tramviario e ferroviario, rafforzare la mobilità sostenibile”. Un punto sul quale “rispetto alla linea delle Piagge auspichiamo ci sia un ripensamento del Governo al taglio di 26 milioni di euro – ha aggiunto Funaro – perché abbiamo esigenza di dare risposte urgenti ai cittadini”.

La sindaca ha ricordato che “sarà anche un mandato con al centro opere che non gestiamo direttamente come amministrazione, ma che hanno impatto importante come i lavori del sottoattraversamento Tav, grazie ai quali si potrà garantire maggiore frequenza e puntualità ai treni regionali, perlomeno questo è il nostro auspicio, anche potenziando le stazioni urbane di collegamento, liberando i binari di superficie e puntando a un’interconnessione. Abbiamo anche un’altra opportunità. Finiti i lavori Tav sopra la Foster andremo ad avere 19.500 mq tutti da disegnare dal punto di vista urbanistico. Una sfida nella quale auspico ci possa essere un confronto con tutto il Consiglio comunale”.

Nuovi limiti per ristoranti e minimarket

Fra gli obiettivi dell’amministrazione, si legge nel documento programmatico, c’è anche quello di “tutelare il commercio di quartiere”, prevedendo “ulteriori limitazioni alle attività di somministrazione e commercio alimentare”, ed estensione della “tutela rafforzata” ad altre strade e piazze storiche. “In 39 strade, tra centro storico e l’area fuori dal centro, andremo a estendere la tutela rafforzata in due direzioni”, ha spiegato Funaro, precisando che nella prima categoria di strade “saranno ammesse solo le attività commerciali di pregio come librerie, gallerie d’arte, antiquari e artigianato artigianale e artistico. Nella seconda sarà vietato l’insediamento di nuove attività alimentari, anche se trasferito da un altro luogo del centro storico. Per la prima volta si estendono questo tipo di tutele fuori dal centro storico”.

Nel dettaglio, nella prima categoria ci sono via della Vigna Nuova, via de’ Rondinelli, via Strozzi, piazza Strozzi, Porta Rossa, Lungarno Guicciardini, via di Santo Spirito, Lungarno Acciaiuoli, via Lambertesca, via di Parione, via delle Terme, Borgo Santi Apostoli, via dei Pecori, via Pellicceria, via Brunelleschi, via Calimala, via Tosinghi, via Vecchietti, via Roma: qui saranno ammesse appunto solo le attività commerciali di pregio. Nella seconda categoria rientrano via Pietrapiana, borgo La Croce, borgo San Lorenzo, via Calzaiuoli, via del Corso, via Guicciardini, via della Spada, Borgo degli Albizi, via de’ Cerchi, via dei Tavolini, via Mazzetta, via Sant’Agostino, via dei Serragli, via Faenza, via Ginori, via Matteo Palmieri, piazza Salvemini, via Gioberti, via Pisana e via Senese: qui sarà vietato il nuovo insediamento di attività alimentari anche se trasferito da un altro luogo del centro storico.

Funaro ha annunciato poi “la mappatura e valorizzazione degli itinerari dell’artigianato, mappatura delle botteghe artigiane in città e promozione dell’artigianato artistico e tradizionale attraverso l’hub regionale costituito presso il Vecchio conventino sono altre sfide di questo mandato. E ci impegneremo anche direttamente per promuovere spazi di commercio di artigianato di qualità”.

Autore:

Leonardo Testai

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Territorio

15 ottobre 2024

Piano rifiuti, Confindustria Toscana chiede il recupero dell’energia

Leggi tutto
Territorio

15 ottobre 2024

Avviso pubblico per mappare le aree idonee a nuovi investimenti

Leggi tutto
Territorio

11 ottobre 2024

Prato prova a reagire allo sfruttamento (storico) dei lavoratori nelle aziende cinesi

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci