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Industria

01 agosto 2024

Ferragamo rallenta la discesa dei ricavi a metà 2024

Calo del 12,8% a prezzi correnti, con Ebitda e utile netto in discesa. Segnali più positivi nel secondo trimestre dell’anno.

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A metà 2024 il gruppo Salvatore Ferragamo rallenta la sua discesa rispetto all’inizio dell’anno, sebbene i numeri siano ancora in ribasso: nel primo semestre dell’anno la maison fiorentina Ferragamo ha ottenuto ricavi per 523 milioni di euro (-12,8% a prezzi correnti, -10,9% a tassi di cambio costanti anno su anno), con un Ebitda di 117 milioni (-12,3%), e un utile netto di 6 milioni (-73,2%). Nel secondo trimestre dell’anno, si legge in una nota, i ricavi hanno accusato un calo dell’8,1%. La posizione finanziaria netta vede una liquidità di 167 milioni (278 milioni al 30 giugno 2023).

Gli investimenti ammontano a 21 milioni, rispetto ai 17 milioni dello stesso periodo 2023, concentrati principalmente sul rinnovamento del network distributivo. Il canale distributivo direct-to-consumer ha registrato vendite nette in calo dell’8,1%, mentre il wholesale ha accusato un -23,1%. Fra le aree geografiche, il calo più netto delle vendite di Ferragamo è stato accusato dall’area Emea (16,1%) seguita dall’Asia Pacific (-14,9%), mentre la flessione è più modesta nel Nord America (-5,5%), nel Centro e Sud America (-6,9%), in Giappone (-9%): ma i dati sui ricavi del solo secondo trimestre risultano migliori, con un aumento delle vendite in Giappone a prezzi correnti (+9,8%, ma -1,7% a prezzi costanti).

“Continuiamo a concentrarci sulla redditività”

“Il secondo trimestre ha nuovamente mostrato alcuni incoraggianti indicatori operativi”, ha affermato l’amministratore delegato Marco Gobbetti, secondo cui “nel secondo trimestre i nostri risultati finanziari aggregati sono stati influenzati in modo significativo dal difficile contesto dei consumi, in particolare nell’area Asia Pacifico”. In un contesto generale di rallentamento della domanda, prosegue Gobbetti, “continueremo a concentrarci sulla performance delle vendite e sulla redditività, allargando il nostro pubblico e aumentando l’engagement attraverso una rinnovata offerta di prodotto, un approccio di marketing full funnel, un’esperienza cliente arricchita da iniziative personalizzate e un nuovo concept store”. (lt)

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