Gsk, il sito di Rosia (Siena).
La volontà di investire 260 milioni entro il 2026 in infrastrutture ed impianti produttivi e di accrescerne la competitività e la strategicità a livello globale di gruppo, ma anche la necessità di migliorarne l’efficienza attraverso un “percorso di revisione complessiva delle posizioni organizzative basato sul principio dell’adesione volontaria ad un programma di uscite incentivate”. Gsk ha annunciato oggi – 27 novembre 2024 – il piano d’investimenti ed il programma di evoluzione biennale del sito produttivo di Rosia (Siena).
Nel piano, l’azienda – che a Siena senese produce 60 milioni di dosi di vaccini l’anno, distribuite in 57 paesi nel mondo – spiega, che “riguarderà, in due anni, fino a 270 posizioni (in ambito produzione e Regolatorio Globale)”. I collaboratori, piega Gsk in una nota, “che vorranno liberamente aderire al programma volontario ed incentivato beneficeranno di un consistente pacchetto di misure economiche” e la possibilità di intraprendere percorsi di ricollocamento.
L’obiettivo, spiega sempre l’azienda, è offrire “opportunità interessanti alle persone e garantire al contempo le condizioni necessarie per lo sviluppo florido dell’hub produttivo di Rosia”. “Un fulmine a ciel sereno” commenta la segretaria della Cgil di Siena, Alice D’Ercole; mentre Gsk conferma la volontà di investire su Rosia.
Entro il 2026 investimenti sul sito di Rosia
Circa 260 milioni di euro entro il 2026. Gli investimenti, spiega Gsk, saranno “in infrastrutture ed impianti produttivi, in miglioramenti tecnologici” per accrescere la capacità del sito e in sostenibilità ambientale – previsto anche un nuovo parco fotovoltaico -. (redtm)