Esporranno le opere d’arte che possiedono, e che fino a oggi sono rimaste perlopiù nascoste; organizzeranno laboratori e visite guidate per gli studenti delle scuole medie; coinvolgeranno le librerie locali per diffondere la lettura. Le banche toscane di credito cooperativo che fanno parte del Gruppo Iccrea aderiscono al nuovo progetto nazionale ‘Bcc Arte&Cultura”, che punta a coinvolgere le comunità locali nella scoperta del patrimonio artistico e culturale dei territori.
Un portale web per vedere le opere in 3D
Tutte le opere delle 114 Bcc italiane, dai reperti archeologici della Magna Grecia all’arte contemporanea, saranno visibili su un portale web che permetterà la consultazione immersiva in 3D: si tratta – secondo il Gruppo – del più grande museo diffuso privato nazionale che, guardando alla Toscana, comprende opere come il ‘Cristo deriso’ della Bottega di Anthony van Dyck proprietà della Bcc Pontassieve; la ‘Natura morta con pelliccia e liuto’ di Pietro Aldi nel portafoglio della Banca Tema; il ‘Cavallo con sfera’ di Mimmo Paladino di Chianti Banca. Gli istituti organizzeranno mostre, eventi artistico-culturali e laboratori creativi per studenti per valorizzare e rendere accessibili le opere.
Arte e cultura per legare le banche alle comunità
«Con Bcc Arte&Cultura – ha sottolineato Giuseppe Maino, presidente del Gruppo Bcc Iccrea, presentando il progetto – abbiamo raccolto una sfida ambiziosa: fare luce sulla nostra identità e sui nostri valori, accompagnando la crescita della dimensione locale in quella nazionale. Da cinque anni l’integrazione realizzata dal Gruppo Bcc Iccrea ha permesso a ogni singola banca di esaltare la propria unicità traendo forza dall’insieme. Oggi vogliamo far conoscere il filo rosso che lega ogni istituto alla sua gente e alla sua terra e niente, più dell’arte e della cultura, è in grado di renderlo visibile”.
Silvia Pieraccini