Un diserbante “eco” per la manutenzione dei 2,5 ettari di prato che circondano la Torre di Pisa e piazza dei Miracoli. L’intervento di green conservation, che si è svolto nei giorni scorsi, ha utilizzato additivi vegetali ricavati da ingredienti recuperati dallo spreco alimentare.
Il progetto è stato promosso da Fondazione Territorio Italia e realizzato in partnership con Green Heroes (la rete per diffondere l’economia circolare ideata da Alessandro Gassmann), e in collaborazione con l’Opera Primaziale Pisana, che tutela i monumenti della piazza, e il Certes (Centro ricerche tappeti erbosi sportivi) dell’Università di Pisa. Già da anni Primaziale e Università hanno sviluppato l’attenzione alla sostenibilità con prodotti ecocompatibili per la cura del tappeto erboso, concimi a lenta cessione, ottimizzazione dell’acqua per irrigare, tagliaerba elettrici.
“Ora abbiamo deciso di collaborare con la Fondazione Territorio Italia – spiega il responsabile Certes, Marco Volterrani – per l’intervento di eliminazione della flora spontanea che in primavera cresce negli anfratti dei cordoli, marciapiedi, stradine che circondano i monumenti e la piazza. Le erbe infestanti verranno eliminate con l’impiego di vapore acqueo, quindi con un mezzo totalmente rispettoso dell’ambiente e della salute”.
Per Daniela Ducato, presidente Fondazione Territorio Italia, la conservazione dei beni culturali è un anello fondamentale della catena della sostenibilità: “L’uso indiscriminato di erbicidi mette a rischio la biodiversità vegetale e animale, oltre alla salute di manutentori e fruitori”, afferma.
Il sistema utilizzato è Herbeeside ‘a misura di api’, nato nel 2016 per soddisfare la richiesta delle aziende biologiche, seguita da quella dei Comuni per la gestione sostenibile del verde pubblico.