Non è ancora il duplice accordo di programma per il polo siderurgico di Piombino con Jsw e Metinvest, per il quale entro fine marzo dovrebbero essere definiti tutti i punti, prima di andare a Roma per firmare. Ma al Mimit, a beneficio dei fotografi e sotto gli occhi del ministro Adolfo Urso, Metinvest Group e Danieli Group hanno firmato oggi un accordo tra azionisti che disciplina la loro partnership congiunta in Metinvest Adria Spa, formalizzando i principali accordi tra il colosso ucraino dell’acciaio e l’azienda italiana – già alleati da tempo -in merito alla gestione congiunta, al processo decisionale e al finanziamento che faciliteranno la costruzione dello stabilimento siderurgico.
Accordo anche sull’ingegneria di base
Com’è noto, la struttura di Piombino utilizzerà la tecnologia del forno ad arco elettrico e materiali riciclati, tra cui rottami, ghisa e ferro ridotto direttamente, che saranno reperiti dalle attività ucraine di Metinvest, con una capacità produttiva annuale di 2,7 milioni di tonnellate. Oltre all’accordo tra gli azionisti, l’incontro ha visto anche la firma di un contratto tra Metinvest Adria e Danieli per lo sviluppo dell’ingegneria di base per lo stabilimento di Piombino: nel dettaglio, l’ingegneria di base per forni ad arco elettrico, la produzione di acciaio, la fusione e la laminazione sul modulo Danieli Qsp-Due. Il contratto include inoltre la creazione di un centro di lavorazione e assistenza dell’acciaio a freddo, nonché strutture e attrezzature ausiliarie.
Il progetto Metinvest Adria, nelle intenzioni dei firmatari, diventerà uno degli impianti di produzione di acciaio verde tecnologicamente più avanzati al mondo, e dovrebbe anche fungere da modello per la futura modernizzazione degli stabilimenti Metinvest di Zaporizhzhia e Kamianske in Ucraina. Si prevede che l’accordo tra gli azionisti entrerà pienamente in vigore nella seconda metà del 2025, a seguito dell’adempimento di tutte le condizioni precedenti, incluso l’ottenimento delle necessarie approvazioni normative.
“Così acceleriamo l’integrazione dell’Ucraina in Europa”
Esulta Urso: “Ancora una volta – sostiene – abbiamo mantenuto gli impegni. La firma dell’accordo tra gli azionisti segna un passo decisivo per il rilancio del polo siderurgico di Piombino, con la tecnologia green, avanguardia in Europa. Al tempo stesso, rafforza la cooperazione strategica tra Italia e Ucraina, creando un solido ponte tra le nostre industrie metallurgiche particolarmente importante nella prospettiva della ricostruzione dell’Ucraina”.
Un aspetto già da prima non banale, ma ancor meno banale adesso che sotto la spinta degli Usa di Trump per una trattativa di pace con la Russia le prospettive per l’Ucraina mutano di giorno in giorno. “Data l’instabilità globale e la guerra in corso in Ucraina – afferma Yuriy Ryzhenkov, Ceo di Metinvest Group -, la firma di questo accordo è un passo fondamentale per garantire lo sviluppo sostenibile e il futuro delle industrie metallurgiche ucraine e italiane. Questa è la nostra possibilità di unire e accelerare l’integrazione dell’Ucraina nell’Ue. E’ un’opportunità per stabilire un segmento dell’economia che possa fungere da fondamento sia per costruire il futuro dell’Europa sia per ricostruire l’Ucraina dopo la guerra”.
“Ora gli accordi di programma”
“Il prossimo essenziale passo è la firma degli accordi di programma ai quali stiamo lavorando”, commentano il sindaco di Piombino Francesco Ferrari e Sabrina Nigro, assessore a Lavoro e Attività produttive. “La presenza di una delle aziende italiane leader del settore – affermano – dà ancora più forza a questa partnership che oggi è stata formalizzata tra Metinvest e Danieli per la realizzazione di un impianto strategico per la nostra città e non solo: un passo ulteriore verso una nuova acciaieria tecnologicamente all’avanguardia e a basso impatto ambientale realizzata grazie a un investimento significativo basato su accordi chiari e trasparenti”.
Leonardo Testai