Il deposito doganale di Piombino Logistics (gruppo Jsw) a Piombino
Dentro lo stabilimento siderurgico Jsw Steel Italy di Piombino, che guarda il porto, nasce un deposito doganale da 12mila metri quadrati gestito dalla società del gruppo Piombino Logistics, che servirà sia Jsw che le altre aziende locali del settore acciaio. Oggi, 4 marzo, è avvenuto il primo scarico di prodotti (fasce di barre destinate alla Gsi Lucchini spa), alla presenza del presidente di Piombino Logistics, Marco Carrai, e del direttore Operations, Stefano Favilli, che ha illustrato i vantaggi del deposito doganale.
Benefici fiscali e economici
Innanzitutto i benefici economici e fiscali, primo fra tutti – spiega un comunicato – il differimento della riscossione di oneri doganali e Iva. Il deposito doganale Jsw, infatti, è un luogo a regime fiscale speciale: dietro autorizzazione delle Autorità doganali, si potranno introdurre alcuni prodotti in acciaio (blumi, coils, barre, laminati a caldo), rimandando il pagamento di dazi e tasse al momento in cui la merce verrà estratta dal deposito (nel caso di merci importate e vendute al di fuori dell’Ue, non si dovrà pagare nulla).
Con le agevolazioni doganali e la Zls si spera di attrarre investimenti
“Grazie alla nuova area doganale, la Piombino Logistics potrà offrire a Jsw Piombino e a terzi – spiega l’azienda – non solo un servizio nuovo, che fino a ieri mancava nel porto di Piombino, ma anche il vantaggio competitivo di un miglioramento del flusso di cassa, che in combinazione con la Zona logistica semplificata recentemente istituita, potrà diventare una fonte di attrazione di nuovi investimenti, con conseguenti nuove opportunità di lavoro”.
Carrai: una conferma dell’impegno di Jsw a rilanciare il polo siderurgico
Secondo Carrai, la nuova area doganale “è un’ulteriore conferma dell’impegno con cui Jsw mira al rilancio del polo siderurgico di Piombino”. Il deposito doganale (che impiegherà quattro persone per ciascun turno) è nato, secondo i promotori, per consentire allo stabilimento di diversificare le proprie fonti di approvvigionamento, agevolare i traffici Internazionali del gruppo Jsw e per offrire a terzi un servizio finora non presente sul porto di Piombino.
Silvia Pieraccini