Sono già aperte le domande di partecipazione all’edizione 2024 del Premio innovazione Toscana ‘Amerigo Vespucci’, promosso dal Consiglio regionale insieme a Confindustria Toscana e organizzato da Digital Innovation Hub Toscana per valorizzare il potenziale innovativo delle imprese toscane. Rispetto all’edizione 2023 si segnala una novità: oltre alle tradizionali sezioni (startup innovative, ricerca, sviluppo e innovazione digitale e sostenibile, brevetti), e alla conferma del premio speciale ‘Giovani’, debutta la nuova sezione.
Chi e come partecipa al bando
Il Premio Innovazione Toscana è rivolto a progetti, realizzati negli ultimi 24 mesi sul territorio regionale da parte di imprese private, in forma individuale o in rete, che siano finalizzati a raggiungere elevati standard di sostenibilità sociale, attraverso la capacità di concorrere allo sviluppo delle comunità in cui insistono e/o di assicurare condizioni di lavoro che promuovano la piena realizzazione della persona, l’inclusione e la coesione sociale, la diversità e l’equità all’interno dell’organizzazione, anche attraverso l’investimento nella formazione continua e nello sviluppo delle competenze, così come attraverso l’applicazione di metodi innovativi per affrontare le sfide Esg (Environmental, Social and Governance).
Il bando, rivolto a imprese e startup innovative e spin-off accademici, è disponibile sul sito del Consiglio regionale della Toscana, nella sezione avvisi, bandi e gare; sul sito di Sviluppo Toscana e del Premio innovazione Toscana. Le domande potranno essere presentate fino alle ore 17 del 12 novembre 2024. Il miglior progetto di ogni sezione, scelto da una commissione guidata dalla presidente di Anitec-Assinform Paola Castellacci, riceverà un premio da 15mila euro; 5mila euro, in ogni sezione, andranno a un altro progetto giudicato particolarmente meritevole dalla commissione. Di 5mila euro anche il premio speciale ‘Giovani’.
“Una partnership strategica per la crescita del Premio”
“In questi anni abbiamo puntato con convinzione su una partnership strategica e organizzativa con il Consiglio regionale che ha portato il Premio Innovazione a crescere nei numeri”, ha spiegato Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana. “Una crescita tangibile – ha aggiunto – realizzata anche grazie ad un’azione capillare di Confindustria Toscana, delle Associazioni Territoriali e del Digital Innovation Hub Toscana che rappresentano un importante network di supporto alle imprese sul fronte dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione. Nel Premio Innovazione ritroviamo tutti i principali temi di attualità; questa edizione è dedicata in particolare agli Esg e alla sostenibilità sociale su cui abbiamo assunto impegni concreti. Impegni che vogliamo portare avanti anche grazie all’azione delle istituzioni. Per le imprese una nuova ondata di trasformazione è già iniziata, ma si realizzerà pienamente solo quando le istituzioni procederanno nella nostra stessa direzione”.
“Le istituzioni ci sono e sono al fianco di chi vuole costruire innovazione e alle imprese che sanno affrontare i mercati del presente e del futuro”, ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo. Per la presidente del Premio Innovazione Toscana Silvia Ramondetta, l’iniziativa “incrocia la sfida principale che stanno affrontando le aziende nell’attuale contesto socio-economico e geopolitico, per integrare i principi di sostenibilità nei propri processi di business, e vuole contribuire a riconoscere gli impegni delle imprese in questi campi e a diffondere il dibattito e una sempre più ampia cultura della sostenibilità”. (lt)