Il primo data center toscano specializzato in Intelligenza Artificiale realizzato da Playnet e Requrv.
E’ nato il primo data center toscano specializzato in Intelligenza Artificiale. L’ambizioso progetto scaturisce dalla collaborazione tra Playnet – uno storico internet service provider del gruppo Brain Technology – che ha il proprio data center a Sesto Fiorentino, alle porte di Firenze e Requrv, una startup innovativa che mira a diventare un punto di riferimento europeo nello sviluppo di soluzioni basate sull’IA.
Obiettivo della partnership, come spiegano i promotori del data center, è creare un ecosistema digitale che favorisca lo sviluppo di progetti fornendo una gamma completa di soluzioni per supportare tutte le fasi del ciclo di vita dei progetti di AI. In pratica, una serie di servizi necessari allo sviluppo progettuale che vanno GPU in cloud – ideale per l’elaborazione ad alta intensità richiesta dall’addestramento e dall’esecuzione dei modelli di intelligenza artificiale -, all’attivazione di un Virtual Private Server (VPS) dedicato – dove poter ospitare in sicurezza i modelli addestrati e le applicazioni sviluppate-, fino ad arrivare alla progettazione di infrastrutture digitali ottimizzate per l’AI, sia per lo sviluppo che per la gestione dei modelli.
Progetto nato fra Firenze e Livorno
Parlano fiorentino e livornese gli ideatori del progetto, che unisce l’esperienza della fiorentina Playnet – che da oltre 20 anni opera nella gestione di infrastrutture tecnologiche avanzate -, alle competenze nel settore dell’intelligenza artificiale della startup innovativa livornese Requrv.
In Toscana si compie un importante passo verso il futuro tecnologico” spiega Gianluca Angusti amministratore di Playnet, perché “con questa iniziativa, Playnet e Requrv pongono le basi per un futuro in cui la nostra regione non sarà solo una terra di cultura e tradizioni, ma anche un polo tecnologico di rilevanza internazionale. Unendo esperienza e innovazione, le due aziende si preparano a guidare la trasformazione digitale della regione e oltre”. (redtm)