In attesa dei frutti della coabitazione fra Jsw e Metinvest, l’inaugurazione della nuova linea di rivestimento anticorrosivo dei tubi presso lo stabilimento Tenaris Dalmine di Piombino rappresenta una buona notizia per la realtà produttiva locale, in cerca di rilancio dopo la lunga crisi della siderurgia. “L’inaugurazione di oggi rappresenta non solo un risultato importante per Tenaris Dalmine, ma anche per la comunità locale”, ha dichiarato oggi l’amministratore delegato, Michele Della Briotta, durante la cerimonia di apertura.
L’investimento riguarda l’implementazione di una tecnologia innovativa per il rivestimento anticorrosivo dei tubi, considerato un passo fondamentale per diversificare l’offerta e rispondere alle nuove esigenze del mercato globale, in particolare nel settore dell’energia e delle infrastrutture. L’introduzione del rivestimento anticorrosivo rappresenta, infatti, una risposta alle sfide poste dalla corrosione e dall’usura a lungo termine dei materiali, migliorando la durabilità e l’affidabilità dei tubi destinati a progetti di grande portata, soprattutto nei settori dell’oil&gas e delle energie rinnovabili.
I sindacati auspicano sinergie con Jsw-Metinvest
“Il nuovo investimento non solo rinvigorisce la produzione e chiude una fase di pesante utilizzo degli ammortizzatori sociali in Tenaris, ma auspichiamo che porti alla creazione di nuovi posti di lavoro”, affermano le segreterie provinciali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, presenti all’inaugurazione. “L’investimento in innovazione tecnologica è quindi la chiave per riscoprire un futuro sostenibile per Piombino – sostengono -, e riteniamo che una eventuale partnership tra Tenaris Dalmine, Jsw Steel e Metinvest, e perché no, Liberty Magona, rappresenti la sinergia tra capacità produttiva, innovazione e visione a lungo termine, con l’obiettivo di rilanciare il territorio e le sue infrastrutture portuali attraverso un mix di alta qualità e sostenibilità”.
Soddisfatto anche il sindaco Francesco Ferrari, che ha visitato lo stabilimento con l’assessore alle Attività produttive Sabrina Nigro: “Si tratta di un investimento che apre a nuovi scenari di sviluppo – ha dichiarato – sia per l’azienda che per l’intero comparto produttivo della nostra città. Un impianto all’avanguardia e tecnologicamente avanzato che guarda alla diversificazione dell’offerta per affrontare le sfide del mercato, soprattutto nell’ambito delle energie rinnovabili. Un altro passo importante per il rilancio dell’industria a Piombino, con un occhio di riguardo allo sviluppo tecnologico”. (lt)