L’assemblea degli azionisti di Toscana Aeroporti spa ha approvato la proposta del consiglio di amministrazione di destinare 7 milioni di euro come dividendo agli azionisti, su un utile netto 2024 pari a 15,5 milioni di euro (146.939 euro sono andati a riserva legale, 8.372.779 euro a riserva straordinaria). A ciascuna azione andrà 0,376 euro (in pagamento il 14 maggio 2025). Tra gli azionisti ci sono Corporacion America Italia, la società controllata dal magnate argentino Eduardo Eurnekian, che ha il 62,28% del capitale; la Sogim dei fratelli Carlo e Saverio Panerai che ha il 5,79%; la Regione Toscana col 5,03% (alla quale andranno dunque circa 350mila euro). Il 26,9% del capitale è in mano a soci minori e in Borsa. L’anno scorso, in occasione dell’approvazione del bilancio 2023, la società che gestisce gli aeroporti di Firenze e Pisa aveva deciso di non distribuire dividendi, che furono poi erogati in luglio come dividendi straordinari – 7 milioni di euro anche in quell’occasione – su richiesta del socio di maggioranza Corporacion America Italia.
Ricavi operativi a 108,9 milioni di euro (+7,2%)
L’assemblea di Toscana Aeroporti ha approvato anche il bilancio di esercizio e ha preso atto dei dati del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024. Nel 2024 è stato superato il traguardo dei 9 milioni di passeggeri (+10,7% rispetto al 2023), con record di traffico registrati sia all’aeroporto di Pisa
(5,5 milioni di passeggeri) sia in quello di Firenze (3,5 milioni di passeggeri). I ricavi operativi hanno
segnato una crescita del 7,2%, raggiungendo 108,9 milioni di euro. Al netto dell’effetto ‘una tantum’ derivante dalla positiva sentenza del 2023, la crescita si attesta al +13,2%. In particolare, sono aumentati sia i ricavi Aviation (+9,4%) sia i ricavi Non Aviation (+18,2%). Nel 2024 è stato registrato un ebitda record pari a 46,2 milioni di euro, con +10,7% rispetto al 2023 (+27,1% al netto della positiva sentenza
del 2023). L’anno si è chiuso con il miglior risultato di sempre per il Gruppo Toscana Aeroporti, con un utile netto pari a 17,1 milioni di euro, in crescita del +30,1% rispetto ai 13,5 milioni di euro del 2023 (+76,5% al netto della positiva sentenza del 2023 e del relativo effetto fiscale).
Silvia Pieraccini