Esperienze di realtà virtuale con i visori Lenovo
Apre domani, 20 maggio, alla Fortezza da Basso di Firenze (fino al 22) la quinta edizione di Fiera Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione nel mondo della scuola, che in Germania esiste da più di 50 anni. La rassegna – organizzata da Firenze Fiera col coordinamento scientifico di Indire, l’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa – è pensata per favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra enti, associazioni e imprenditori.
La filiera della formazione conta decine di enti e aziende
Il format prevede un’area espositiva – con 200 enti e aziende della filiera della formazione, dalle tecnologie agli arredi all’editoria – e un’area dedicata a convegni, seminari, workshop. Il business legato alla scuola è cresciuto – soprattutto sul fronte digitale – con l’avvento della pandemia, anche se stime sul giro d’affari alimentato dal sistema dell’istruzione, al momento, non ci sono. Ma nuove risorse pubbliche sono in arrivo: il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, annuncerà l’apertura di un bando da 2,1 miliardi di euro, finanziato con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che serviranno a trasformare 100mila classi tradizionali delle scuole italiane in classi-laboratorio dotate di arredi e tecnologie moderne.
Tra gli espositori ci sono istituzioni, multinazionali e startup
Tra le aziende espositrici che presentano prodotti e servizi ci sono quelle di arredamento, tecnologie, meccanica e meccatronica (per i laboratori degli istituti tecnici e professionali), cucine e mense (per gli istituti alberghieri), attrezzature da palestra, editoria, cartoleria.
Tra gli espositori figurano sia istituzioni come Banca d’Italia, che presenta le iniziative di educazione finanziaria e gli altri progetti per comprendere la realtà economico-finanziaria dedicati al mondo della scuola; sia multinazionali come Lenovo, che presenta in anteprima per il mercato italiano nuove soluzioni hardware e software per la didattica; sia startup come Xrit, che sviluppa soluzioni in realtà estesa (Xr) e Internet of things (Iot) con applicazioni in chiave educational per gli istituti scolastici. Accanto all’industria 4.0, si sta facendo dunque largo l’istruzione 4.0.