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Industria

01 marzo 2024

Acciaierie di Piombino, siglata anche l’intesa con Jsw

L’obiettivo è raddoppiare la produzione di rotaie e tornare a produrre coils laminati a caldo: 3 mesi per l’accordo di programma.

Leonardo Testai
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Dopo un’attesa di alcune settimane che cominciava a preoccupare, è stato finalmente siglato il protocollo d’intesa tra ministero delle Imprese e del Made in Italy, Regione Toscana, Comune di Piombino e Jsw Steel Italy per il rilancio del sito siderurgico di Piombino, che prevede “anche il riavvio della produzione di coils laminati a caldo per salvaguardare l’occupazione e ridurre l’importazione di prodotti siderurgici in Italia da Paesi extra Ue”, secondo quanto fa sapere il Ministero. Gli accordi prevedono tre mesi di lavoro per giungere alla firma di un accordo di programma.

“Gli investimenti di Jsw Steel Italy per l’ammodernamento del sito siderurgico di Piombino – afferma Sajjan Jindal, presidente di Jsw group – ribadiscono il nostro impegno a collaborare con il Governo italiano per la crescita e lo sviluppo economico della regione. L’investimento di 143 milioni di euro per l’ammodernamento del treno rotaie di Piombino renderà il treno rotaie di Piombino il più moderno, tecnologicamente avanzato e il migliore in Europa”. Il progetto prevede la creazione di un mulino tandem, un impianto di tempra della testa e l’aumento della lunghezza delle rotaie da 108 a 120 metri: l’obiettivo è raddoppiare l’attuale capacità di produzione di rotaie da 300.000 a 600.000 tonnellate annue.

Urso a Piombino il 7 marzo per incontrare aziende e sindacati

“Con il protocollo firmato oggi poniamo le basi per il rilancio del polo siderurgico di Piombino”, sostiene il ministro Adolfo Urso, che sarà in città il 7 marzo per presiedere un tavolo di aggiornamento sui rilancio del polo siderurgico. Alla riunione saranno presenti le rappresentanze sindacali, i vertici delle aziende coinvolte nell’operazione, e i rappresentanti della Regione Toscana, del Comune di Piombino e dell’Autorità portuale. Il protocollo, ha ricordato Urso, “fa seguito all’analogo sottoscritto con Metinvest lo scorso 17 gennaio: sono certo che la coesistenza dei due investimenti porterà grandi vantaggi in termini produttivi e di capacità di offerta, ridando a Piombino la dignità di un grande polo siderurgico nel rispetto dei più elevati standard tecnologici e ambientali”.

Per il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, i protocolli con Jsw e Metinvest-Danieli sono “la base da cui partiamo per far tornare Piombino al centro della siderurgia nazionale ma con impianti moderni e all’avanguardia in materia di tutela ambientale, lontani dalla città e senza conseguenze sulla diversificazione economica, sul turismo e sulla salute dei cittadini. Sono queste condizioni essenziali per uno sviluppo dell’industria concreto e compatibile con le esigenze della città, della comunità e dei lavoratori”. Il governatore Eugenio Giani ha aggiunto che “la Regione Toscana è pronta a fare la sua parte al tavolo di lavoro per la definizione dell’accordo di programma, dovendo necessariamente equilibrare investimenti, tutela occupazionale ed ambientale, sviluppo infrastrutturale ed energetico”.

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Leonardo Testai

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