La Toscana va a caccia di nuovi mercati per diversificare i suoi flussi di export: nel 2024 tra i primi quindici mercati per crescita in valore delle esportazioni toscane vi sono la Turchia in virtù dell’andamento anomalo dell’export dell’oro, ma anche Singapore, Arabia Saudita, Vietnam, Emirati Arabi Uniti e Marocco, secondo quanto segnala un’analisi del Research Department di Intesa Sanpaolo, presentata a Firenze a oltre 60 imprenditori e top manager dei principali gruppi economici dell’area, nell’ambito dell’iniziativa ‘Obiettivo Italia 2025’, progetto della Divisione Imi Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo che punta a creare un dialogo col tessuto imprenditoriale italiano.
Occhi su Medio Oriente e India
L’indagine ha consentito di individuare le reazioni delle imprese ai dazi americani, rilevando “una forte reattività delle imprese italiane e toscane – si legge in una nota di sintesi – che, di fronte alla minaccia di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti, stanno cercando nuovi clienti in altri mercati. Al contempo, emerge l’interesse da parte degli operatori italiani ad aprire nuove filiali commerciali e produttive proprio negli Stati Uniti”. L’indagine offre poi indicazioni sui mercati dove è possibile diversificare le vendite, anche quelle della Toscana: al primo posto si colloca il Medio Oriente che è ritenuto il mercato a maggior potenziale per l’export italiano, grazie a buone prospettive di crescita e consumatori altospendenti; segue l’India, che spicca soprattutto per dinamica attesa della domanda ed estensione del mercato; il Nord Africa, in evidenza per prospettive di crescita e bassa concorrenza, precede Sud America ed Europa occidentale.
“La Toscana – ha commentato Michele Sorrentino, Responsabile Imi Cib Italian Network di Intesa Sanpaolo -, con la sua combinazione equilibrata di settori come il turismo, l’agroalimentare, l’industria e i servizi, e con le sue filiere artigianali di alta qualità che sono alla base del successo di molti marchi del lusso globali, è anche una delle regioni più attive nel campo delle energie rinnovabili. Con Obiettivo Italia vogliamo affiancare i nostri clienti nei loro percorsi di crescita, offrendo loro l’opportunità di approfondire tematiche e strategie per affrontare al meglio un mercato in continua evoluzione. Questo avviene anche attraverso soluzioni e servizi innovativi e digitali in ambito transaction banking e gestione dei rischi aziendali”. (lt)