Record di passeggeri agli aeroporti di Firenze e Pisa.
Inaugura il 2025 intascando il nuovo record di passeggeri, il sistema aeroportuale toscano, che nel mese di gennaio, ha registrato – fra gli aeroporti di Firenze e Pisa – un traffico di 486 mila passeggeri, superando del 5,6% i dati dello stesso periodo del 2024, con una crescita del traffico nazionale del +6,2% e di quello internazionale del +4,7%.
Un traguardo – comunicato da Toscana Aeroporti – segue quello già registrato a conclusione del 2024, con i nove milioni di passeggeri raggiunti dai due scali toscani.
A Pisa il traffico maggiore di passeggeri
E’ l’aeroporto “Galileo Galilei” di Pisa a registrare l’incremento maggiore, con 285 mila passeggeri e un incremento del 7,2% rispetto al gennaio 2024, grazie al miglioramento del load factor (+1,1 punti percentuali, attestandosi all’84,8%) e all’aumento dei voli passeggeri commerciali (+4,4%).
Fra le destinazioni più richieste dai passeggeri dello scalo della città della torre pendente, al primo posto c’è Tirana seguita da Londra, Palermo, Catania e Bari.
Per Firenze il miglior gennaio di sempre
Con 201 mila passeggeri e un incremento del 3,4% rispetto al 2024. A trainare questa crescita è l’aumento del 7,3% dei voli passeggeri commerciali, che ha più che compensato la lieve flessione del tasso di riempimento degli aeromobili (75,0% a fronte del 78,0% del gennaio 2024). Particolarmente dinamico il traffico nazionale, con un aumento dell’11,6%, e in crescita anche il traffico internazionale (+2,0%).
Parigi si conferma la meta preferita dai viaggiatori in partenza da Firenze, seguita da Barcellona, Roma, Londra e Madrid.
Impegno dell’aeroporto di Pisa per la violenza di genere
Da oggi – 5 febbraio 2025 – e giorno dell’Airport Day, la giornata nazionale promossa da Assaeroporti per valorizzare il ruolo strategico degli aeroporti nello sviluppo economico, sociale e ambientale del Paese, lo scalo di Pisa ha una panchina rossa simbolo della lotta contro la violenza di genere.
L’iniziativa, che testimonia l’impegno sul tema da parte di Toscana Aeroporti, rientra nel sostegno – che la società porta avanti da 9 anni – al progetto “Per Michela”, che ha l’obiettivo di attivare strumenti di sensibilizzazione e sostenere l’autonomia di donne e bambini sopravvissuti a situazioni di violenza attraverso iniziative e corsi di formazione, affinché si possano riconoscere e affrontare con maggiore preparazione situazioni di disagio o pericolo. Così come anche la collaborazione degli scali toscani con l’Associazione Artemisia, realtà da anni in prima linea nella lotta alla violenza di genere e nel supporto alle vittime che si traduce in azioni concrete per sensibilizzare l’intera comunità.
“Un aeroporto non è solo un luogo di transito, ma un punto di incontro, un crocevia di storie e persone ed è per questo che dobbiamo anche assumerci un impegno di responsabilità sociale per sensibilizzare i passeggeri su tematiche imprescindibili quali la violenza” spiega l’amministratore delegato di Toscana Aeroporti Roberto Naldi. “Attraverso le iniziative di sensibilizzazione che realizziamo con Artemisia, vogliamo contribuire concretamente alla costruzione di una responsabilità condivisa per promuovere la cultura del rispetto e dei diritti umani”. (redtm)