A fondare il Consorzio sono state 21 aziende dolciarie, tutte della regione e tutte produttrici di cantuccini toscani IGP. L’obbiettivo è la tutela e la promozione del celebre prodotto, proseguendo e implementando il lavoro il lavoro già svolto negli anni dell’associazione di produttori toscani Assocantuccini – fondata nel 2011 da 9 aziende toscane – e che, come avevamo annunciato, si è sciolta per favorire la nascita del consorzio di tutela, a cui ha ceduto logo e nome.
Rappresenta il 90% delle imprese IGP
“Si tratta di un progresso considerevole nella direzione del rafforzamento dell’IGP. Una buona notizia per tutta la Toscana” spiega il presidente del Consorzio Daniele Scapigliati. “Finalmente potremo ricevere finanziamenti pubblici per la promozione del prodotto in Italia e all’estero, mentre i nostri poteri di interdizione nei confronti delle contraffazioni e delle imitazioni sleali saranno notevolmente aumentati. Da maggiori poteri, però, derivano grandi responsabilità”.
“Ci attende un periodo di lavoro intenso, per dare sostanza a un progetto a lungo coltivato e giunto adesso a un primo, fondamentale, traguardo” aggiunge ancora il presidente del Consorzio. “Il prossimo passo sarà quello della richiesta di riconoscimento al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Il Consorzio nasce con una rappresentatività (rispetto alla produzione certificata IGP) superiore al 90, una dimostrazione della nostra forza come organizzazione e anche della coesione che abbiamo saputo costruire in oltre 12 anni di vita associativa” spiega Scapigliati, riferendosi all’associazione di produttori che ha dato il nome all’attuale Consorzio.
Il consiglio di amministrazione di Assocantuccini Consorzio per la Tutela dei Cantuccini Toscani IGP, insieme al presidente Daniele Scapigliati ha nominato anche Giovanni Belli vice presidente.