Lilly Italia ha realizzato un nuovo impianto di trigenerazione nello stabilimento produttivo di Sesto Fiorentino, con un investimento di oltre 9 milioni di euro volto ad aumentare l’efficienza energetica di circa il 15% rispetto al passato. La trigenerazione, oltre a produrre energia elettrica, consente di utilizzare l’energia termica recuperata dalla trasformazione termodinamica anche per produrre energia frigorifera, sotto forma di fluidi refrigerati.
Il nuovo impianto, che si aggiunge ai pannelli fotovoltaici esistenti, fornisce infatti al sito produttivo il 90% del fabbisogno di energia elettrica, il 60% del vapore industriale e il 12% del fabbisogno di refrigerazione, “garantendo la massima efficienza – afferma Lilly – nella produzione di vapore industriale e acqua refrigerata”. L’iniziativa è stata salutata con soddisfazione anche dal ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che in un messaggio ha sottolineato la necessità di proseguire con attività volte alla progressiva decarbonizzazione e riduzione delle emissioni di CO2, per allineare l’Italia agli obiettivi europei di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
“Sono molto orgogliosa del nuovo impianto di trigenerazione nel sito di Sesto Fiorentino – ha commentato Huzur Devletsah, presidente e direttore generale di Lilly Italy hub – Questo importante investimento è una ulteriore dimostrazione del nostro impegno in Italia. Crediamo, infatti, che questo Paese possa costituire la culla ideale per un’azienda come la nostra, che non ha mai smesso di muoversi nel segno della sostenibilità e dell’efficienza energetica, ma tenendo sempre presente il benessere della collettività e dell’ambiente”. (lt)