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Sviluppo

09 agosto 2023

Fendi, nuovo polo logistico a Serravalle Pistoiese

La giunta regionale ha approvato il protocollo di intesa per la realizzazione di un nuovo polo Fendi da 72.000 metri quadri nel pistoiese.

Silvia Gigli

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Il nuovo stabilimento di borse Fendi a Capannuccia, nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze)

Il nuovo stabilimento di borse Fendi a Capannuccia, nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze)

Fendi non si accontenta di Bagno a Ripoli e punta a realizzare un nuovo polo logistico nelle aree industriali di Serravalle Pistoiese, in località Cantagrillo. Il protocollo di intesa per questo nuovo polo targato Fendi è stato approvato dalla Regione Toscana nella giunta di lunedì scorso. La Toscana punta quindi sempre di più sul settore del lusso come uno degli ambiti produttivi più vitali e capaci di valorizzare l’elevata artigianalità del territorio e il rapporto con gli investitori esteri ed italiani nella moda. “Sono soddisfatto che Fendi abbia deciso di consolidare le sue attività in Toscana con un ulteriore investimento nella logistica che fa seguito al nuovo sito produttivo di Bagno a Ripoli” ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani.

Il protocollo sarà firmato nelle prossime settimane

Nell’attesa che Fendi entri in possesso della nuova area in provincia di Pistoia, la delibera della giunta regionale anticipa le linee del protocollo che verrà firmato nelle prossime settimane assieme al sindaco, Piero Lunardi, e all’amministratore delegato di Fendi, Serge Brunschwig. La maison ha infatti ravvisato la necessità di dotarsi di un nuovo polo logistico in Toscana, identificando un’area idonea nel comune di Serravalle Pistoiese grazie alla collaborazione con le istituzioni che intendono favorire la crescita dell’attività e generare positive ricadute sul territorio. “Questa scelta è una conferma dell’attenzione al rapporto della Regione con lo storico marchio, dal 2001 entrato appunto a far parte del gruppo Lvmh, leader del lusso” spiega Giani. Nel 2019, per aumentare la produzione di articoli in pelle, Fendi aveva scelto la Toscana per un nuovo centro di produzione, sviluppo, ricerca materiali e formazione di giovani artigiani a Bagno a Ripoli, anche attraverso una scuola di pelletteria interna.

Sarà un polo ad elevata sostenibilità ambientale

Il progetto avrà un impianto fotovoltaico che produrrà 1 mw di energia, circa il 50% del fabbisogno del polo logistico, favorendo inoltre l’impiego a regime di circa 200 unità, con una significativa ricaduta occupazionale sul territorio. La proposta di protocollo è arrivata in giunta su iniziativa del presidente ed è stata predisposta dall’ufficio invest in Tuscany (Direzione competitività territoriale della Toscana e autorità di gestione) in collaborazione con gli uffici del Comune di Serravalle Pistoiese e Fendi stessa. Complessivamente gli edifici avranno una superficie coperta di 26.000 metri quadrati e una superficie lorda di 28.000 metri quadrati, interamente a destinazione produttiva-logistico, quindi la superficie territoriale complessiva del lotto è di circa 72.000 metri quadrati.

Adesso servono il Piano strutturale e quello urbanistico

Adesso l’obiettivo è l’approvazione in tempi rapidi del Piano strutturale intercomunale e del Piano operativo, con successiva approvazione di un Piano urbanistico attuativo di iniziativa pubblica (“PUA”).
Fendi ha manifestato la propria disponibilità, a seguito dell’approvazione degli strumenti urbanistici
che consentano la realizzazione del progetto e dell’acquisto dell’area, a realizzare opere di urbanizzazione, ovvero la realizzazione di un parcheggio pubblico di 2.700 metri quadrati nell’area detta “Redolone” ed alla cessione della relativa area al Comune. Fendi si impegna inoltre a collaborare con la Regione ed il Comune per favorire la crescita dell’attività e generare positive ricadute sul territorio. Regione e Comune, dal canto loro, forniranno alla società tutto il supporto istituzionale ed operativo necessario e la Regione si impegna a fornire al Comune il sostegno amministrativo e progettuale per l’efficientamento infrastrutturale dell’area, ad oggi non allineata con gli standard richiesti dal target della moda internazionale di fascia alta. Resta inteso tra le Parti che gli impegni di Fendi sono condizionati all’approvazione del Pua idoneo alla realizzazione del progetto entro il termine fissato del 31 ottobre 2023 e al successivo acquisto dell’area interessata dal Progetto, attualmente di proprietà di Cese S.p.A.

Autore:

Silvia Gigli

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