La presentazione di Anarchive al Polimoda di Firenze
Il Polimoda di Firenze, ormai diventata una delle più prestigiose scuole di formazione nel campo della moda in Europa, si espande ancora alla Manifattura Tabacchi, assicurandosi (per adesso in affitto, ma con la prospettiva dell’acquisto) un altro edificio di settemila metri quadrati vicino a quello che già possiede (di 6.500 mq). Nel nuovo spazio – pronto entro l’anno – troveranno posto alcune aule, l’attuale biblioteca con 29mila volumi di moda e il nuovo archivio-centro ricerca che vuol essere un laboratorio di nuove idee, un luogo in cui si espongono abiti e oggetti, si ospitano performance, artisti, antropologi, sociologi, in cui si esplora il corpo e si riflette sul futuro della moda.
Anarchive è un archivio-biblioteca-laboratorio
Il progetto si chiama ‘Anarchive’ e punta ad attrarre studenti e visitatori. “Dopo 37 anni di vita della scuola – ha spiegato presentando il progetto Ferruccio Ferragamo, presidente del Polimoda – vogliamo trovare un nuovo modo per presentare la moda del passato e quella di nuova concezione, per stimolare i giovani e la loro percezione del futuro”. Lo spazio – hanno spiegato il direttore di Polimoda Massimiliano Giornetti e la advisory strategy Linda Loppa – sarà dedicato allo studio e avrà l’obiettivo non di custodire (come un museo) ma di esplorare, ricercare, riflettere, educare e divulgare. “La moda non è un abito ma un dialogo con il corpo, per questo Anarchive esplorerà il corpo creando un dialogo intimo”. L’idea è di aprire questo spazio alla città, e non solo agli studenti del Polimoda, ìdesigner, curatori, aziende.
Silvia Pieraccini