La Palazzina Reale della stazione Santa Maria Novella a Firenze
Si rifà il look la Palazzina Reale della stazione di Santa Maria Novella a Firenze, inaugurata nel 1935 insieme con la stazione per essere destinata alla sosta e alla residenza temporanea del re Vittorio Emanuele III e della corte. Da tempo la Palazzina – dalle linee geometriche impreziosite dal rivestimento in marmo, attribuita da alcuni all’architetto Giovanni Michelucci ma più probabilmente frutto di una progettazione collettiva – non viene utilizzata appieno: il bel salone reale e le salette dei ministri, dalle forme originali e dai pregevoli rivestimenti in legno, sono usate saltuariamente (anche dall’Ordine degli Architetti che ha preso in affitto gli uffici al primo piano); il vestibolo un tempo occupato da un bar-ristorante è vuoto; il giardino con la fontana dell’Arno e la sua Vallata è in stato di abbandono, uno spettacolo poco edificante per migliaia di viaggiatori che ogni giorni passano lì davanti.
Il meeting si terrà dal 13 al 15 novembre
L’occasione per il restyling si presenterà col G7 del Turismo, l’evento che – inserito per la prima volta dal Governo nel programma di incontri dei sette Paesi più industrializzati del mondo – si terrà dal 13 al 15 novembre prossimi a Firenze (e in altre parti della Toscana), come annunciato dal ministro Daniela Santanché. L’appuntamento è considerato dagli operatori del settore una grande occasione per valorizzare il Belpaese; la Palazzina Reale contribuirà diventando il luogo di accoglienza delle delegazioni degli Stati che partecipano al G7.
La Fondazione Fs farà la manutenzione delle sale interne
In quest’ottica le Ferrovie si sono messe in moto per progettare i lavori, anche se l’operazione è complicata dai diversi proprietari cui fa capo il complesso, tutti del Gruppo Fs: la sala reale e gli altri spazi interni della Palazzina sono ora della Fondazione Fs, che sta già progettando le opere di manutenzione in vista del G7; il giardino invece è di competenza della società GS Rail. A questo punto ci sono due mesi di tempo per rifare il look a uno dei complessi più visti a Firenze: la stazione che sorge lì accanto ha 160mila frequentatori al giorno e 59 milioni all’anno. Dopo il G7 Turismo, poi, occorrerà dare una destinazione definitiva alla Palazzina Reale: quella più scontata è sede di eventi e meeting.
Silvia Pieraccini