Il Comune di Pisa nominerà un advisor per vendere lo stadio al Pisa calcio, che si appresta ad affrontare il campionato di serie B nello storico teatro dell’Arena Garibaldi. Anzi, della Cetilar Arena: PharmaNutra, sponsor della squadra nerazzurra, ha esteso la partnership col club apponendo il nome del suo prodotto di punta (l’integratore Cetilar) non solo sulla maglia e sul rinnovato Centro Sportivo di San Piero che ospita gli allenamenti, ma anche sullo stadio.
Oltre all’inizio del campionato, per il Pisa a settembre sono attesi due atti importanti: l’affidamento a un advisor, “venendo incontro anche a una richiesta del club”, come ha precisato il sindaco Michele Conti, per stimare il valore dello stadio in vista di un bando pubblico per vendere l’immobile, seguendo la procedura indicata dalla legge stadi; e una variazione di bilancio per effettuare interventi infrastrutturali che aumenteranno la capienza dell’impianto oltre i 10.000 posti. Un duplice annuncio, a fronte di alcune critiche dei dirigenti del club per “la lentezza delle tempistiche amministrative”, che rischia di frenare gli investimenti della società.
Obiettivo più di 10mila posti per lo stadio
Per il centro sportivo che vuole costruire il club “abbiamo fatto, sotto il profilo dell’iter amministrativo, fino in fondo la nostra parte”, sostiene Conti, secondo cui “la società lo sapeva fin dall’inizio che quella zona era complessa, ma abbiamo fortemente lavorato affinché si possa arrivare in fondo a un percorso non semplice che però vede passaggi complessi (risolvere il tema dei vincoli cimiteriali e la destinazione d’uso dei terreni che era inizialmente agricola), ora c’è da risolvere la problematica idraulica sulla quale la competenza è però di autorità diverse dal Comune, ovvero il genio civile e l’autorità di bacino”.
Per quanto riguarda il tema della variazione di bilancio, “si tratta di 800mila euro – ha spiegato il vicesindaco Raffaele Latrofa – per eseguire lavori necessari ad aumentare la capienza soprattutto nei settori popolari dello stadio, e in particolare nella curva Nord cuore pulsante del tifo nerazzurro: procederemo all’impermeabilizzazione della gradinata e della curva sud per aumentare la capienza e demoliremo la gradinata inferiore nella Nord, già inutilizzata da anni, sostituendola con strutture metalliche che porterà la capienza complessiva di quella curva dagli attuali 3.835 posti a 4.500, e quella complessiva dello stadio a oltre 10mila posti, intervenendo anche sulle vie d’esodo come previsto dalla normativa vigente per l’innalzamento delle capienza oltre una certa soglia”.
Tutti alla Cetilar Arena (coi nuovi posti a sedere)
In attesa dei nuovi posti, lo stadio avrà un nuovo nome: “Prima il brand Cetilar ha caratterizzato la nostra maglia – ha affermato il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado -, poi ha dipinto il nostro Centro di allenamento ed adesso addobberà anche la nostra Arena dove in ogni partita tutti i nostri cuori si tingono di nerazzurro e battono al ritmo di ‘Forza Pisa’. Un ennesimo grazie ai fratelli Lacorte per aver creduto nel nostro progetto ed aver dimostrato di amare tanto la propria città e i propri tifosi”.
“Quando il presidente Giuseppe Corrado ha condiviso con noi la possibilità di legare il nostro brand Cetilar all’Arena Garibaldi – spiega il direttore generale di PharmaNutra Carlo Volpi – e di accompagnare il Pisa Sporting Club in un progetto di ristrutturazione dello stadio, abbiamo accolto immediatamente la proposta con grande trasporto ed emozione. Parliamo di un progetto molto utile alla città intera, un’iniziativa importante che ha il grande merito di dare valore al suo tessuto sociale, storicamente da sempre molto vicino ai colori nerazzurri. Ed è questa considerazione che ha spinto Andrea e Roberto Lacorte ad affiancare il Pisa Sporting Club in un percorso inedito quanto stimolante, con l’idea di realizzare qualcosa che rimanga alla città”.
Leonardo Testai