29 aprile 2025

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Territorio

05 settembre 2022

“La Regione ostacola l’economia circolare nel marmo”

Confindustria Toscana nord sollecita linee di indirizzo per il riutilizzo dei fanghi di lavorazione. “Altrimenti solo parole”.

Silvia Pieraccini
La marmettola nel fiume Frigido (foto d'archivio)

La marmettola nel fiume Frigido (foto d'archivio)

Confindustria Toscana nord (che raggruppa gli imprenditori lapidei di Lucca) punta il dito contro la Regione Toscana per la mancata definizione di linee di indirizzo per il riutilizzo dei fanghi di lavorazione del settore lapideo, che potrebbero essere recepite dalle amministrazioni locali e mettere fine all’emergenza-smaltimento innescatasi (ancora una volta) nel distretto apuo-versiliese: “Definire linee di indirizzo è l’unica strada per favorire un processo di economia circolare in grado di portare beneficio a tutti: imprese, lavoro, ambiente e collettività locali”, affermano gli industriali accusando la Regione di essere stata finora con le mani in mano, anche di fronte alle proposte di riutilizzo degli scarti lapidei come la marmettola (i residui fangosi della segagione e della lavorazione delle pietre naturali).

Studi e progetti sul riutilizzo della marmettola finanziati da anni

“Da anni abbiamo finanziato studi e progetti certificati dall’Università e da laboratori accreditati – afferma Confindustria Toscana nord in un comunicato – per il riutilizzo della marmettola in un processo di economia circolare, ma dai tavoli regionali non è mai arrivata alcuna risposta alle nostre proposte di riuso in riqualificazioni ambientali o degli argini dei fiumi, o come impermeabilizzante”. Tutto questo mentre “in altre regioni pratiche simili costituiscono prassi consolidate”.

“Adesso – concludono gli industriali – ci ritroviamo a chiedere che la Regione autorizzi depositi temporanei per evitare il blocco delle produzioni. Vivere continuamente nell’emergenza, anche quando questa potrebbe essere evitata, porta i nostri sistemi produttivi a una lenta, inesorabile fine”.


Autore:

Silvia Pieraccini

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Territorio

29 aprile 2025

Regione, dalla variazione di bilancio spunta un fondo da 39 milioni di euro per rilanciare la moda

Leggi tutto
Territorio

29 aprile 2025

Nasce il tavolo sulla “buona occupazione”

Leggi tutto
Territorio

28 aprile 2025

Gariglio alla guida dell’Autorità portuale di Livorno (col sì del Pd, prima che di Giani)

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci