La Regione Toscana è pronta ad assumere 150 persone a tempo indeterminato, attraverso una integrazione del Piano triennale dei fabbisogni di personale 2022-2024. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale il 19 dicembre scorso, che evidenzia “l’emersione di sopravvenute esigenze contingenti di personale di categoria”, con riferimento alle aree giuridico-amministrativa, tecnica-professionale, programmazione e dei sistemi informativi e tecnologie. Le assunzioni – secondo la delibera – si rendono necessarie anche a fronte delle cessazioni dei rapporti di lavoro avvenute l’anno scorso, che alla data del 1 novembre 2022 sono arrivate a 82.
Ecco quali aree d’attività saranno potenziate
I 150 nuovi ingressi saranno 99 nell’area amministrativa (2 collaboratori cat. B, 24 assistenti cat. C, 73 funzionari cat. D); 11 nell’area programmazione (funzionari cat. D); 9 nell’area sistemi informativi e tecnologie (2 assistenti cat. C e 7 funzionari cat. D); 31 nell’area tecnica-professionale (9 assistenti cat. C e 22 funzionari cat. D). Il costo annuo dei nuovi ingressi supera i 4,5 milioni di euro, coperti sul bilancio di previsione 2022-2024.
Nuovi concorsi in arrivo
Parte dei funzionari di categoria D (il 30%, pari a 33 posti) saranno reclutati attraverso progressioni dalla categoria C di profili già in organico, scorrendo la graduatoria dei vecchi concorsi fatti per la programmazione 2019-2021; per il resto – visto l’obiettivo di assicurare il ricambio generazionale e di disporre di personale con competenze innovative – si seguiranno tre strade: attingere alle graduatorie concorsuali di altre amministrazioni pubbliche (per fare presto); attingere alle graduatorie che si formeranno a conclusione dei concorsi indetti dalla Giunta regionale per attuare il Piano dei fabbisogni 2022-2024; indire nuovi concorsi pubblici.
I nuovi assunti si affiancheranno ai nuovi dirigenti: con una delibera del giugno scorso la Giunta regionale ha infatti incrementato di 16 posti la dotazione organica del personale di qualifica dirigenziale.
Silvia Pieraccini