La domanda di lavoro nel primo trimestre 2024 conferma il trend di crescita registrato nel 2023 per l’area Toscana Nord-Ovest con oltre 22mila posizioni lavorative offerte, ma prosegue il mismatch tra domanda e offerta di lavoro con difficoltà di reperimento elevate in tutti i territori.
Questo quanto emerge dai dati del Sistema informativo Excelsior, indagine nazionale che fornisce dati su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con Anpal, in collaborazione con la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche – ISR su di un campione di oltre 3mila imprese con dipendenti delle tre province.
E’ richiesta precedente esperienza nel settore scelto
Tra i le richieste delle imprese è rilevante quella di aver maturato una precedente esperienza nel settore (sia specifica che generica), richiesta per oltre il 47% delle assunzioni da parte delle imprese lucchesi, del 51 % di quelle di Massa-Carrara e dal 43% delle imprese pisane.
Ai candidati si richiede principalmente un livello di istruzione secondario (32% a Lucca e a Pisa, 38% a Massa-Carrara e %) o con qualifica di formazione o diploma professionale (36% a Lucca, 34% a Massa-Carrara e a Pisa). Meno richiesti sono i titoli universitari (11% a Lucca, 9 % a Massa-Carrara e 13% a Pisa), e comunque sono privilegiati coloro che sono in possesso di una laurea in indirizzo economico, o in ingegneria industriale, o in ingegneria civile ed architettura o in insegnamento e formazione.
A Lucca previste 9.200 nuove assunzioni, a Pisa 9.500
Nel dettaglio la previsione delle assunzioni del primo trimestre del 2024 da parte delle imprese lucchesi con dipendenti supera le 9.200 unità, con una sensibile crescita (+8%, corrispondente a +710 unità) rispetto al pari trimestre del 2023. Le assunzioni programmate dalle imprese apuane, nel primo trimestre del 2024, superano quota 3.700. In termini numerici si tratta di un aumento di 350 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023 per un rilevante +10% in termini percentuali che rappresenta esattamente il doppio del dato nazionale. Mentre, il 23% delle imprese pisane prevedono di assumere personale nel trimestre gennaio-marzo 2024 per un totale che sfiora le 9.500 unità. Un dato che segnala una buona crescita (+5% corrispondente a +460 unità) rispetto al primo trimestre del 2023 e che è perfettamente in linea con quello nazionale.
“Il 2024 inizia positivamente per la domanda di lavoro, con tassi di crescita superiori rispetto all’Italia nel suo complesso e quindi con un segnale di fiducia da parte delle imprese che non è elemento secondario in economia – afferma Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest -. Ne consegue un cauto ottimismo che purtroppo è ancora condizionato dalla crescente difficoltà che le imprese incontrano nel reperire le figure professionali di cui necessitano che è addirittura più marcata rispetto a quella nazionale. Siamo impegnati fortemente e da tempo in questo ambito consapevoli della gravità di una situazione, tutta italiana, che è di serio ostacolo allo sviluppo e che rende oltremodo necessaria una riforma del sistema scolastico e formativo nazionale che è oggi più che mai una delle priorità del paese”. (redgs)