Nel primo semestre 2023 Monnalisa ha registrato ricavi consolidati pari a 21,9 milioni, in flessione rispetto ai 22,6 milioni di metà 2022, con un Ebitda adjusted pari a 2 milioni (2,2 milioni l’anno scorso). Il risultato netto è negativo per 3,6 milioni (contro i -1,5 milioni del primo semestre 2022). Incide negativamente, secondo l’azienda aretina della moda bimbo, l’esposizione alla fluttuazione valutaria correlata principalmente all’attività commerciale verso società del gruppo in valuta diversa dall’euro”. Il patrimonio netto di Monnalisa a metà 2023 è di 20,4 milioni, con un indebitamento finanziario netto di 29,4 milioni (28,9 milioni a fine 2022).
“Avanti col nuovo progetto industriale”
“Guardiamo con fiducia al nostro futuro percorso a medio-lungo termine”, ha affermato Christian Simoni, amministratore delegato di Monnalisa, spiegando che “stiamo proseguendo nell’attuazione del nostro nuovo progetto industriale, che integra le strategie di branding e distribuzione del precedente piano con la crescita attraverso accordi di licenza o produttivi con brand della moda per adulti, con l’obiettivo non solo di aumentare i ricavi, ma ancor più la profittabilità del gruppo”.
Per Simoni “il processo di trasformazione che abbiamo eseguito nell’ultimo quinquennio, con enormi investimenti sulle nostre competenze e capacità, di sviluppo prodotto, produttive, logistiche e distributive, ci consentirà, infatti, di sfruttare un significativo effetto leva operativa, potendo crescere senza far ricorso a ulteriori investimenti e con una crescita meno che proporzionale dei costi operativi”.
Accordo di licenza multicanale con La Martina
Monnalisa ha inoltre siglato un accordo di licenza multicanale della durata di 5 anni con La Martina: l’obiettivo è lanciare e far crescere una offerta abbigliamento, calzature e accessori per il target 0-16 anni, del brand internazionale legato al mondo del polo argentino e britannico, fondato nel 1985 a Buenos Aires, da Lando Simonetti. La prima collezione frutto del nuovo corso di licenza del brand sarà quella autunno-inverno 2024/2025.
“Siamo entusiasti per questa licenza – ha affermato Simoni – e per il contributo che possiamo dare al lancio del segmento kids di un brand iconico, grazie alla nostra specifica competenza creativa, produttiva e commerciale nel settore bambino. Ci sono grandi punti di contatto tra le nostre aziende, nate da una intuizione imprenditoriale come family business poi evoluto e managerializzato: storicità, tradizione, un universo valoriale legato all’integrità e alla qualità. Certamente Monnalisa beneficerà della notorietà globale di un brand che si è recentemente distinto per ritmi di crescita importanti e per una strategia omnicanale e retail molto efficace”. (lt)