La joint venture Restart formata dai cantieri Ferretti e Sanlorenzo è a un passo dall’acquisizione di Perini Navi, il prestigioso cantiere di Viareggio famoso per le barche a vela di grandi dimensioni fallito nel gennaio scorso.
L’offerta d’acquisto presentata nei giorni scorsi da Restart al Tribunale di Lucca farà infatti da base per la terza asta che sta per essere indetta (dopo che le prime due sono andate deserte per il prezzo troppo alto, 62,5 milioni e 53,5 milioni). Questa volta si partirà da poco più di 47 milioni (quelli offerti da Restart) ma, soprattutto, si partirà dalle garanzie sociali assicurate dall’offerta dei due cantieri: mantenimento degli attuali stabilimenti Perini di Viareggio e La Spezia, assunzione di tutti i dipendenti rimasti (una settantina) e ingresso di altri 50 addetti.
The Italian Sea Group (Tisg), il cantiere di Marina di Carrara che fa capo a Giovanni Costantino e che aveva anch’esso presentato nei giorni scorsi un’offerta irrevocabile d’acquisto offrendo 47 milioni di euro, non prevedeva questo tipo di garanzie.
Ora bisognerà vedere se Tigs è disposta a cambiare le carte in tavola: tutto si giocherà nel nuovo procedimento competitivo, aperto a tutti.