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Territorio

23 gennaio 2025

Pistoia, nasce laboratorio per prevenire patologie delle piante

Sarà direttamente gestito da realtà del settore, sorgerà nel parco di Gea, alle porte della città toscana. L’iniziativa supportata da Fondazione Caript.

Il rendering di Pistoia Fitolab.

Il rendering di Pistoia Fitolab.

Si occuperà di prevenire le patologie delle piante, certificando le produzioni vivaistiche e sarà il primo esempio in Europa di laboratorio di autocontrollo sanitario gestito direttamente da realtà del settore. L’innovativo laboratorio – che si chiamerà Pistoia Fitolab – sorgerà nel parco di Gea, alle porte di Pistoia, in un edificio di nuova costruzione e sarà operativo dal 2026.

A realizzare l’immobile sarà Fondazione Caript , che realizzerà anche la riqualificazione dell’area di pertinenza attraverso un investimento di 1,5 milioni di euro. Obiettivo del laboratorio sarà svolgere analisi per certificare lo stato di salute delle piante, sia quelle in arrivo sul territorio tutelando le produzioni locali da infestazioni, che quelle destinate al mercato italiano e internazionale, per le quali sono sempre più necessarie certificazioni specifiche. Nella struttura, inoltre, si svolgeranno attività di ricerca e formazione.

Ecco come funzionerà il Pistoia Fitolab

Il nuovo fabbricato, ad alta efficienza energetica, sarà costruito nell’area nord del parco di Gea, adiacente a edifici già presenti, e sarà su un piano unico con superficie di 350 metri quadri per ospitare laboratorio e uffici.

Per realizzare l’iniziativa, supportata da Fondazione Caript, è stato sottoscritto un accordo tra la stessa Fondazione, la società Pistoia FitoLab e Gea – Green Economy and Agriculture, ente di Fondazione Caript per l’ambito “green”.

«Questo laboratorio segna un passaggio innovativo nel supporto allo sviluppo locale da parte della Fondazione Caript, insieme agli altri attori del territorio” spiega il presidente di Fondazione Caript Luca Gori. “Si interviene per l’intero distretto vivaistico, attraverso un’azione che mira a rafforzare il ruolo di Pistoia come eccellenza a livello nazionale e internazionale. Non un’erogazione a fondo perduto, ma l’investimento in un’infrastruttura che è in grado di generare un impatto positivo per il nostro sviluppo locale, assicurando qualità e salute delle piante, chiamando tutti gli attori a un impegno condiviso”.

In base all’accordo, l’immobile sarà concesso in locazione per la fase iniziale del progetto a Pistoia FitoLab, società partecipata da Associazione Vivaisti Italiani (capofila), Cia Toscana Centro Firenze-Pistoia, Coldiretti e Confagricoltura Pistoia. Pistoia FitoLab, che si trasformerà in consorzio no profit, provvederà, completati i lavori, all’allestimento della struttura e alla gestione delle attività.
Il laboratorio Pistoia FitoLab, dedicato alla prevenzione dei fitopatogeni, integrerà le funzioni svolte dal Servizio Fitosanitario della Regione Toscana, con sede nel parco, che ha il compito di svolgere analisi e diagnosi sulle malattie delle piante ma che, in base alle norme, non può rilasciare certificazioni per uso commerciale. (redtm)

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