Primo semestre 2024 positivo per Powersoft, dopo un 2023 di forte crescita: l’azienda fiorentina dei sistemi per l’audio professionale, si legge in una nota, ha ottenuto ricavi consolidati per 36,9 milioni di euro (+11,9% anno su anno), con una crescita concentrata in modo particolare sul mercato americano (+30,9%) ed europeo (+5,8%). L’Ebitda consolidato del primo semestre 2024 ammonta a 9,9 milioni (+14,7%), e l’utile netto è di 6,3 milioni (+20%).
“Un anno di consolidamento per una crescita duratura”
“L’aumento della leva operativa e i positivi riscontri di mercato confermano la bontà delle scelte strategiche intraprese”, commenta l’amministratore delegato di Powersoft, Luca Lastrucci. “Continuiamo a rafforzare la struttura – spiega – con l’inserimento di eccellenti nuove risorse, in particolare sul mercato americano con l’obiettivo di sostenere la crescita in ottica pluriennale. Per il resto dell’esercizio, Powersoft proseguirà nel suo piano di sviluppo, mirando a espandere la sua presenza globale e consolidare il suo posizionamento come leader tecnologico nel settore audio. In un mercato con una domanda normalizzata rispetto ai picchi degli anni precedenti, guardiamo al 2024 come a un anno di consolidamento e di creazione delle basi per una crescita futura sostenibile e duratura”.
Il capitale circolante netto mostra un incremento del 78,2% rispetto al 31 dicembre 2023, principalmente per effetto di un incremento delle rimanenze di magazzino dovuto ai maggiori approvvigionamenti di materie prime e semilavorati a fronte di previsioni in aumento della domanda da parte degli intermediari di mercato, che è stata successivamente rimandata a causa degli eccessi di stock degli intermediari stessi. Powersoft prevede nei prossimi mesi una normalizzazione dei valori del magazzino rispetto al picco di metà 2024 come anche evidenziato dai minori acquisti per materie prime e semilavorati registrato nell’ultima parte del semestre. La posizione finanziaria netta è positiva per 5,4 milioni di euro, contro i 17,8 milioni di fine 2023. (lt)