Sono 9 le aziende che hanno ottenuto un riconoscimento al premio Innovazione Toscana 2023 “Amerigo Vespucci”, promosso da Consiglio regionale della Toscana e Confindustria Toscana, e organizzato da Digital Innovation Hub Toscana (Dih): la cerimonia di premiazione si è tenuta in Consiglio regionale. Il miglior progetto di ogni sezione riceve un premio da 15mila euro, mentre 5mila euro vanno ai secondi classificati. Di 5mila euro anche il premio speciale ‘Giovani’.
Sono stati 41 i progetti che hanno partecipato al bando e che sono stati esaminati dalla commissione giudicatrice, composta dalla presidente Manuela Polli, e da Debora Berti, Mariangela Cassano, Gianluca Angusti e Andrea Piccaluga. “I progetti – ha evidenziato Polli – erano tutti di livello elevatissimo. Leggendoli e studiandoli abbiamo avuto ancora una volta la conferma che le aziende toscane sono capaci di fare innovazione. Abbiamo inoltre individuato un trend nell’attenzione ai fabbisogni delle persone, ad esempio a chi è affetto da malattie o ai lavoratori: sono stati infatti sviluppati progetti interessanti con focus sulla sicurezza sul posto lavoro”.
Tutte le aziende premiate
Nella sezione Start-up innovative, primo premio alla Agrobit di Firenze, al secondo posto Inta di Pisa. Nella sezione Ricerca, sviluppo e innovazione digitale e sostenibile si è affermato il progetto di Rifò di Prato davanti a quello di Sigma ingegneria di Lucca. Nella sezione Brevetti il primo posto è stato assegnato alla Traent di Pisa, il secondo all’Advanced Microwave Engineering di Firenze.
Nella sezione Welfare e parità di genere prima classificata Esanastri di Calcinaia (Pisa), seconda Ineos manufacturing Italia di Rosignano Solvay (Livorno). Alla Soundsafe Eare di Cascina è stato assegnato il premio speciale Giovani. A queste si aggiungono le due menzioni speciali al progetto di lavoro Amiata di Naldi Sacha, Amiata Digitale Santa Fiora di Grosseto (per la sezione Ricerca, sviluppo e innovazione digitale e sostenibile) e al SanChip di Marlia (per la sezione Start-up innovative).
“Il Premio è un’opportunità di crescita”
“Oggi l’industria è chiamata a cambiare molto velocemente, passando in pochi anni dal 4.0 al 5.0 – ha dichiarato Fabrizio Bernini, presidente Digital Innovation Hub Toscana -, per fare fronte a temi come sostenibilità e intelligenza artificiale. E’ fondamentale quindi accompagnare, sostenere e valorizzare le imprese perché intraprendano percorsi capaci di coniugare sviluppo sostenibile e redditività, come facciamo attraverso il Dih Toscana e i progetti collegati e con l’iniziativa del Premio Innovazione, che ovviamente premia i vincitori: ma invita tutti quelli che non ce l’hanno fatta a seguire sempre e con determinazione i propri sogni”.
Secondo Silvia Ramondetta, presidente del Premio Innovazione Toscana, “nonostante il quadro economico e il momento storico pieni di incertezze, l’immagine che ci restituisce l’edizione 2023 del Premio Innovazione è quella di una Toscana ricca di successi imprenditoriali e di aziende che, collegando la trasformazione digitale alla sostenibilità ambientale e sociale, puntando su welfare e parità di genere e impiegando soluzioni tecnologicamente avanzate, intercettano i bisogni emergenti e si posizionano sulle traiettorie di sviluppo del futuro. I numeri raggiunti quest’anno testimoniano l’importante ruolo svolto dal Premio come vetrina per i progetti più innovativi del territorio, e opportunità non solo economica ma anche di crescita e networking per tutte le imprese della nostra regione”. (lt)