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Impresa

06 aprile 2022

Seco non si ferma, crescita del 118% nel trimestre

Dopo il buon 2021 prosegue l’ascesa dell’azienda aretina dell’It, che si afferma nei mercati ad alto potenziale.

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Prosegue l’ascesa di Seco, l’azienda aretina dell’It attiva soprattutto nel campo delle soluzioni IoT, che nel primo trimestre 2022 vede una crescita dei ricavi del 118% rispetto allo stesso periodo del 2021. Un risultato che porta il fatturato da gennaio a marzo a quota 43 milioni di euro, un milione in più rispetto all’estremo più alto della guidance ufficiale precedentemente comunicata al mercato. Un dato che conferma il buon momento dell’azienda, partecipata dal Fondo italiano tecnologia e crescita e quotata in Borsa dalla primavera 2021, che ha chiuso lo scorso esercizio con una crescita superiore alle stime degli analisti.

Secondo quanto dichiara l’azienda in merito ai propri risultati preliminari, la crescita organica rispetto al primo trimestre 2021 è pari al 55%, mentre la crescita like-for-like è pari al 44% (dunque a parità di perimetro attuale, includendo i risultati del gruppo Garz&Fricke dal 1 gennaio dello scorso anno). “Tale andamento – sostiene l’azienda – è legato ad una significativa crescita registrata nelle aree a più elevato potenziale tra cui l’Emea, l’Asia Pacific e gli Usa, oltre che da una crescita del business SaaS (Software as a Service) di Clea, che ha contribuito per circa 3,6 milioni di euro ai ricavi consolidati di Seco”. La crescita nel trimestre fa vedere in positivo anche le prospettive: l’impatto sul business di Russia e Ucraina attualmente “non è significativo”, afferma ancora Seco.

“Affrontati efficacemente i problemi di forniture”

“Grazie ad una rete di fornitori e partner in 3 diversi continenti – spiega l’amministratore delegato Massimo Mauri – Seco ha potuto supportare i propri clienti nell’affrontare più efficacemente, in termini di lead time, costi e marginalità, gli effetti che la pandemia avuto in tutto il mondo sulla fornitura di componenti elettronici. La nostra capacità di aiutare i nostri clienti in un periodo così complicato, insieme alla nostra produzione in-house e delle software capabilities sempre più allargate, ha ulteriormente accelerato la nostra crescita ed incrementato il nostro backlog, ponendoci in ottima posizione per il futuro”.

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