Il team di Tate con il founder Micael Saillen.
Tate, tech company nel mercato dell’energia, nata e cresciuta nello startup studio Nana Bianca a Firenze è stata acquisita da Plenitude – società controllata da Eni -. Plenitude, già socio di Tate, ha acquisito il 100% della società.
Fondata nel 2018 da Matteo Riffeser, Alexander Frizzi, Mattia Lobertini, Micael Saillen, la tech company fiorentina tramite una piattaforma multiservizi, fornisce energia elettrica, gas e altri servizi digitali a circa 10mila clienti.
Nuovo traguardo raggiunte dallo startup studio di Nana Bianca
Tate è nata da un’idea tanto semplice quanto necessaria: avere un fornitore di energia a portata di mano, con un’assistenza clienti rapida e asincrona e la possibilità di gestire il pagamento delle bollette in modo personalizzato; ed è cresciuta grazie anche al modello di startup studio di Nana Bianca.
“Questa exit è un nuovo traguardo raggiunto dallo startup studio, per noi una nuova e importante dimostrazione della bontà del modello Nana Bianca ” spiega il founder di Nana Bianca Paolo Barberis. “Lo startup studio sceglie di sostenere aziende che possono avere un impatto concreto sul mercato e lasciare un segno nella rivoluzione digitale in corso, startup che non “inventano” ma progettano risposte ai bisogni quotidiani delle persone grazie a soluzioni digitali: Tate è per noi uno degli esempi più emblematici, uno dei casi di successo che citiamo più spesso. Ciò che fa la differenza nel decollo di un progetto è sempre la scelta di persone competenti e motivate da inserire nel team e da accompagnare in un percorso imprenditoriale che può contare sulla nostra pluridecennale esperienza nel settore dell’innovazione digitale che ha origine da Dada”.
Come funziona la app ideata da Tate
La forza della mobile app di Tate è da sempre la semplicità di gestione, la trasparenza offerta agli utenti e anche la rapidità di contatto con il customer service (tramite chat). A far decollare Tate sono state le valutazioni degli utenti su Trustpilot, Play Store e App Store. Un riconoscimento guadagnato sul campo, tramite l’ascolto delle esigenze dei clienti e poi l’implementazione di funzioni della piattaforma multiservizi, in virtù della totale trasparenza nei confronti dei clienti. (redtm)