La multinazionale Takeda, la più grande casa farmaceutica del Giappone, annuncia nuovi investimenti nei due stabilimenti italiani di Pisa e Rieti, specializzati nel frazionamento del plasma e nella produzione di plasmaderivati (quello di Pisa, in cui lavorano 200 persone, è dedicato al trattamento di albumina umana). L’intero piano – illustrato a Roma dall’amministratore delegato di Takeda Manufacturing Italia, Massimiliano Barberis – prevede 275 milioni di investimenti entro il 2025, di cui 100 milioni per raddoppiare la capacità produttiva e il resto per migliorare sostenibilità ambientale, ricerca e sviluppo, qualità. A Pisa, in particolare, saranno investiti 17,4 milioni per realizzare una linea all’avanguardia per la produzione di albumina e per realizzare un innovativo laboratorio di controllo qualità.
La promessa è che gli interventi “ridurrano le emissioni di Co2 del 40% rispetto al 2016 e incrementeranno la capacità produttiva dei siti di Rieti e Pisa del 100% entro il 2025”. Previste dunque nuove assunzioni anche in Toscana.