6 settembre 2024

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Impresa

19 luglio 2024

Tra luglio e settembre domanda di lavoro in calo a Lucca, Pisa e Massa Carrara

Le flessioni di edilizia e servizi pesano sulla previsione del trimestre. Bene il manifatturiero e le utilities.

Featured image

Sono oltre 20mila i lavoratori richiesti tra luglio e settembre 2024 dalle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, e si fermano a 8600 nel solo mese di luglio 2024. Una previsione all’insegna di una netta contrazione rispetto ai corrispondenti periodi dell’anno precedente (-17% per il trimestre luglio-settembre e -20% per luglio) ma tutto sommato in linea rispetto alla dinamica nazionale. Eppure a inizio anno le previsioni avevano tutto un altro sapore.

Tra i settori, in tutte e tre le province, la domanda di lavoro cresce nel manifatturiero e nelle public utilities mentre cala nell’edilizia, probabilmente a causa della riduzione dei benefit fiscali al settore. Medesimo andamento anche nei servizi, con una previsione negativa soprattutto nel commercio e nel turismo, in questo caso peggiore di quella nazionale anche se sconta il confronto con un 2023 che era stato particolarmente positivo sul fronte della domanda di lavoro.

Ormai cronica la ricerca di manodopera

Il quadro si completa con la ormai nota difficoltà di reperimento della manodopera che interessa oltre un’assunzione su due, risultando superiore a quella nazionale. Questo è quanto emerge dai dati rilevati per il periodo luglio-settembre 2024 su un campione di oltre 2.200 imprese con dipendenti delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa dal Sistema informativo Excelsior, indagine realizzata da Unioncamere con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed elaborati dalla Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche – Isr.

“I dati – spiega il presidente della Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest, Valter Tamburini – mostrano una situazione non esaltante, soprattutto nei settori del commercio e del turismo, che sono strategici per il nostro territorio. Tuttavia il fatto che le evoluzioni siano in linea con quelle nazionali, sembrano indicare che i fattori negativi siano stati probabilmente generali e non locali. Inoltre, il confronto con il 2023 è stato penalizzante, in quanto quell’anno aveva registrato una domanda eccezionalmente alta, mentre nel 2024 è tornata sui valori del 2022. Forse sulla previsione hanno influito il meteo sfavorevole e una minore disponibilità finanziaria delle famiglie, che potrebbe aver raffreddato la domanda. Tuttavia, l’andamento positivo di alcuni dati, come il traffico aereo, potrebbe portare a breve ad un recupero della domanda di lavoro nel comparto, soprattutto se la stagione si prolungherà anche in autunno grazie a condizioni meteo migliori”.

Contrazione del 22% nella provincia di Lucca

In provincia di Lucca la domanda di lavoratori delle imprese per il trimestre luglio-settembre arriva a 8.530 unità, in contrazione del 22% sul medesimo periodo del 2023. L’Industria risulta stabile, mentre è marcata la diminuzione dei servizi (-29%) rispetto al 2023. Le opportunità di impiego crescono nel manifatturiero e public utilities (+7%), mentre diminuiscono nelle costruzioni (-12%) anche per l’esaurirsi delle misure di incentivazione al settore. Nei servizi è considerevole la flessione per il commercio (-28%) e il turismo (-45%), nonostante questo si confermi il settore con le maggiori opportunità di impiego (2.260 ingressi). In contrazione anche i servizi alle imprese (-8%), stabili i servizi alle persone. Il 36% delle richieste di assunzione in provincia di Lucca è rivolto a giovani fino a 29 anni, mentre il 33% a candidati nella fascia 30-44 anni e il 7% a lavoratori tra 45 e 54 anni. Nel 24% dei casi l’età non è considerata un fattore rilevante per l’assunzione.

A Massa Carrara si decresce del 17%

Tra luglio e settembre le imprese della provincia di Massa-Carrara programmano di assumere 3.500 persone, un valore in flessione del 17% rispetto al corrispondente trimestre 2023. Sono i servizi a registrare un netto calo della domanda di lavoratori (-27%), in particolare per la contrazione della richiesta di personale del commercio (-33%) e del turismo che registra solo 690 assunzioni nel trimestre: un valore quasi dimezzato rispetto al 2023 (-47%), ma in linea con i numeri del 2022. Nonostante la flessione del settore, sono comunque 540 le assunzioni di addetti nelle attività di ristorazione. In calo anche i servizi alle persone (-8%) mentre crescono quelli alle imprese (+11%). La domanda dell’Industria risulta invece in lieve aumento (+5%) grazie al manifatturiero e public utilities in sensibile crescita (+19%), mentre scendono le entrate previste dalle imprese delle costruzioni (-16%). Le imprese apuane domandano personale fino a 29 anni nel 32% dei casi, mentre il 40% delle entrate interessa la fascia 30-44 anni. Solo il 7% delle assunzioni è rivolto a candidati nella fascia 45-54 anni, mentre per il 21% l’età non risulta rilevante.

Migliori i numeri di Pisa

Le assunzioni programmate dalle imprese della provincia di Pisa tra luglio e settembre superano le 8.200 unità, segnando una diminuzione dell’11% rispetto al pari trimestre 2023. Il calo della domanda di lavoro nell’industria è contenuto (-6%), con manifatturiero e public utilities in lieve aumento (+3%) mentre la domanda delle costruzioni si contrae del 23%. La flessione registrata nei servizi risulta di segno ancor più negativo (-14%), con un calo delle assunzioni esteso a tutti i comparti ad eccezione dei servizi alle persone che crescono del 26%. Il commercio diminuisce del 4%, i servizi alle imprese dell’11% e il turismo addirittura del 39%,con 1.450 entrate complessive nel trimestre. Anche a Pisa è tuttavia prevalente il numero di assunzioni nelle attività di ristorazione (1.200). Il 34% delle assunzioni programmate è rivolto a giovani fino a 29 anni, mentre il 36% a lavoratori tra i 30 e i 45 anni. Per i 45-54enni la domanda si ferma al 5% del totale, ma per un’assunzione su quattro il dato anagrafico non costituisce un fattore rilevante. (redgs)

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Sviluppo

05 settembre 2024

QuestIt passa di mano, Vection Technologies compra Tdb per 12 milioni

Leggi tutto
Industria

04 settembre 2024

Acciaierie di Piombino: dopo il piano Jsw, le due firme per il rilancio entro fine settembre

Leggi tutto
Industria

04 settembre 2024

Dopo l’operazione Biotobio, Probios entra in Bms col 30%

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci