22 gennaio 2025

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Impresa

30 novembre 2022

Unicoop Firenze taglia i consumi energetici del 5%

Niente luminarie di Natale nei Coop.fi, temperatura più bassa nei punti vendita, attenzione sulle buone pratiche.

Leonardo Testai
Featured image

Unicoop Firenze ridurrà dal 1 dicembre del 5% i consumi energetici dei supermercati della cooperativa, con alcune misure per un utilizzo ottimizzato dell’energia che permetteranno un risparmio energetico annuo di 7 milioni di KWh. L’iniziativa è stata presentata oggi a Firenze, in vista del Natale – e coerentemente con l’idea di riduzione dei consumi, non saranno installate le tradizionali luminarie nei punti vendita Coop.Fi – ma non prevede al momento un termine di data, a testimoniare la rilevanza del problema.

Seguendo quanto illustrato oggi, alla presenza del direttore generale di Legambiente Giorgio Zampetti, le insegne luminose esterne verranno spente poche ore dopo l’orario di chiusura delle attività commerciali. Durante l’orario di apertura, all’interno del punto vendita, verrà ridotta la temperatura ambientale e l’intensità dell’illuminazione, nel rispetto dei requisiti di sicurezza e comfort per lavoratori, soci e clienti. Negli orari di chiusura verrà sensibilmente ridotta l’illuminazione interna ed esterna delle strutture commerciali.

A queste azioni per la riduzione dei consumi energetici si accompagneranno azioni di sensibilizzazione sui lavoratori dei punti vendita sulle buone pratiche da seguire per ridurre, con piccole azioni quotidiane, l’impatto ambientale. Tra queste, l’utilizzo efficiente di celle e banchi frigoriferi, e la gestione attenta delle porte per ridurre al massimo la dispersione termica.

Il 9% del fabbisogno proviene dal fotovoltaico

Unicoop Firenze è impegnata da molti anni in investimenti su impianti di nuova generazione per il raffreddamento e per la produzione di energia rinnovabile: nello specifico, la cooperativa ha realizzato impianti fotovoltaici, già a partire dal 2007, per una potenza di circa 10 MW di picco. Tali impianti consentono una produzione annua di energia di circa 12.000.000 KWh che soddisfano il 9% del fabbisogno energetico totale di Unicoop Firenze. Attualmente la cooperativa sta lavorando per realizzare nuovi impianti così da incrementare significativamente la produzione di energia da fonti rinnovabili ed essere in linea con gli obiettivi europei.

Oggi la cooperativa di consumo conta 110 supermercati in Toscana a insegna Coop.fi – il più nuovo è stato inaugurato a metà novembre a Empoli – a cui si aggiungono i 29 punti vendita nelle province di Arezzo e Siena acquisiti nel gennaio scorso, attraverso la società Terre di Mezzo controllata al 100% da Unicoop Firenze, da Coop Centro Italia.

Grande distribuzione in difficoltà per il caro-bollette

Complessivamente, la spesa per i consumi energetici dei vari comparti del terziario in Italia nel 2022 ammonterà a 33 miliardi di euro, il triplo rispetto al 2021 (11 miliardi) e più del doppio rispetto al 2019 (14,9 miliardi). La grande distribuzione, che pure non rientra nella classificazione dei settori energivori, ha consumi per oltre 12,2 TWh, su cui impattano principalmente i consumi degli impianti frigo alimentari.

“Le aziende della distribuzione – afferma Unicoop Firenze – stanno registrando incrementi del costo delle bollette mai registrati prima: siamo su una media tra il +200%/+300% con punte anche più alte in certi casi. Oggi l’incidenza del costo dell’energia sul conto economico delle imprese del settore sta subendo un incremento significativo, passando dall’1-1,5% del 2021 al 3-4%, con punte fino al 6%. Con utili medi che il settore registra tra 0,5/1,5% è evidente che molte imprese sono fortemente a rischio di tenuta dei conti economici”.

Autore:

Leonardo Testai

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Impresa

22 gennaio 2025

Navico chiude a Firenze e porta l’attività in Messico

Leggi tutto
Impresa

21 gennaio 2025

La Via del Tè apre nella Galleria Subalpina di Torino e punta a 10 milioni di ricavi

Leggi tutto
Industria

21 gennaio 2025

Lucca, l’industria cartaria in allarme per l’aumento dei costi energetici (ma la soluzione ci sarebbe)

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci