Cassa di manovra in traversa prodotta da Alstom
Una mostra di opere d’arte visiva realizzate con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, che reinterpretano luoghi e tappe fondamentali della vita aziendale, ha celebrato i 100 anni dello stabilimento Alstom di Firenze, fondato nel 1924 come ‘Angiolo Siliani Costruzioni elettromeccaniche’ e acquisito dal gruppo francese nel 2015.
Unica fabbrica Alstom per il segnalamento ferroviario in Italia
Lo stabilimento fiorentino, che occupa 210 persone, è l’unico polo manifatturiero per il segnalamento ferroviario di Alstom in Italia (sono sei nel mondo) ed è specializzato nei prodotti elettronici e elettromeccanici (tra cui sistemi di protezione dei passaggi a livello, casse di manovra e sistemi di rilevamento dei treni), oltre ad assemblare quadri elettronici per le linee ferroviarie. E’ anche un centro di innovazione, che promuove soluzioni avanzate come il sistema Ertms basato su satellite che migliora l’efficienza e la sicurezza delle operazioni ferroviarie.
Quattro milioni di investimenti nello sviluppo di nuove tecnologie di segnalamento in Italia
In occasione delle celebrazioni per il centenario, alla presenza di istituzioni, clienti, fornitori, mondo accademico e confindustriale, dipendenti e management, Alstom ha annunciato quattro milioni di investimenti nei prossimi due anni nello sviluppo di nuove tecnologie di segnalamento nei quattro stabilimenti italiani del gruppo. Sono aperte anche 60 posizioni nei settori ingegneria, supply chain, industrializzazione, produzione e project management. “La nostra sede di Firenze è da sempre un punto di riferimento per l’innovazione e la qualità dei prodotti di segnalamento ferroviario – ha detto Michele Viale, direttore generale di Alstom in Italia – e da oltre un secolo contribuiamo allo sviluppo di una mobilità più intelligente e sicura, non solo in Italia ma anche
all’estero”.
Dal tram ai treni, Alstom ha un rapporto consolidato con la Toscana
Il rapporto di Alstom con Firenze si è consolidato con la realizzazione del sistema tramviario: il gruppo francese è socio costruttore della concessionaria ‘Tram di Firenze spa’ che ha realizzato le linee 1, 2 e 3, per le quali si è occupato dell’armamento, sottostazioni e impianti di illuminazione; ed è parte del raggruppamento di imprese (con Cmb, Hitachi Rail e ComNet) che si è aggiudicato la costruzione della linea 4 del tram fiorentino per armamento, catenaria, sottostazioni e impianti di illuminazione lungo oltre 11 chilometri. In Toscana è presente anche una flotta di 68 treni regionali prodotti da Alstom (Minuetto,
Jazz e Pop).
Silvia Pieraccini