La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato assegna circa 1 milione e 300 mila euro per interventi sociali di Comuni, associazioni ed enti che hanno subito i pesanti danni dell’alluvione dello scorso novembre. Tali risorse si aggiungono ai 100 mila euro che la Fondazione aveva messo immediatamente a disposizione nella fase dell’emergenza.
Questi finanziamenti provengono dal sistema delle Fondazioni di origine bancaria e in particolare da Acri, l’associazione delle Fondazioni e delle Casse di Risparmio che ha attinto al Fondo Nazionale Iniziative Comuni, e da molte Fondazioni di origine bancaria italiane e toscane che, con spirito di solidale partecipazione, hanno risposto all’appello della Consulta delle Fondazioni della Toscanaper il “Progetto Alluvione Toscana 2023”.
Oltre 2 milioni fra le province di Prato, Pistoia, Livorno, Firenze e Pisa
Il progetto distribuirà in tutto 2 milioni e 384 mila euro tra le province di Prato, Pistoia, Livorno, Firenze e Pisa. “È un bel segno di solidarietà da parte del sistema delle Fondazioni, si tratta di contributi importanti per le nostre comunità, a Prato giunge il 54% dei finanziamenti totali previsti, grazie ad un piano di distribuzione elaborato dal tavolo tecnico costituito presso la Consulta e formato dai rappresentanti delle Fondazioni poste sui territori alluvionati”, ha spiegato la presidente della Fondazione, Diana Toccafondi.
I dodici interventi che verranno finanziati sono stati illustrati nella sede della Fondazione. Sono intervenuti il presidente di Prato Emergenze, Daniele Rosati, i sindaci Matteo Biffoni (Prato), Simone Calamai (Montemurlo), Primo Bosi (Vaiano), Giovanni Morganti (Vernio), Maria Teresa Mechi, direttrice sanitaria dell’Ospedale di Prato, Gianluca Mannelli, proposto della Misericordia di Prato, Piero Benedetti, presidente della Pubblica Assistenza di Prato, Consuelo Risi, presidente della Croce Rossa di Vernio, don Matteo Pedrini dell’Associazione Ricostruire la vita e Mario Carbonari di OAMI, Casa Bandera. Tutti hanno messo in evidenza l’utilità dei finanziamenti che saranno utilizzati per attività e servizi fondamentali per il territorio e le comunità così duramente provate dagli eventi alluvionali.
Aiuti per l’ospedale, la Misericordia, palestre e ville storiche
Ecco l’elenco degli interventi che verranno finanziati, selezionati sulla base della rilevanza sociale, della funzione e del valore comunitario. All’Ospedale di Prato, per l’acquisto di macchinari diagnostici danneggiati, vanno 38 mila euro. Per i lavori di risistemazione della Palestra Anna Frank al Comune di Montemurlo sono stati assegnati 203 mila euro; per gli interventi di recupero previsti nella storica Villa del Mulinaccio il Comune di Vaiano avrà a disposizione 198 mila euro; per il rifacimento di Casa Bandera a Galceti sono stati assegnati, ad OAMI, 90 mila euro. Alla Misericordia di Prato sono stati assegnati 145 mila euro per lavori alla sede di Vaiano, 68 mila per la sede di Schignano e 100 mila euro per la sede di Oste. Alla Pubblica Assistenza sono stati attribuiti 210 mila euro per l’acquisto di alcuni mezzi attrezzati e altri 100 mila euro per i lavori di ripristino delle sezioni di Figline, San Giusto, Oste e La Briglia. Alla Croce Rossa di Vernio vanno 49 mila euro per l’acquisto di un’ambulanza attrezzata, mentre all’associazione Ricostruire la Vita andranno 30 mila euro per il recupero di materiali necessari ai lavori nel Borgo Tutto è Vita a Mezzana (Cantagallo). Vengono infine sostenuti, con 72 mila euro, i lavori all’oratorio e al circolo della parrocchia di Maliseti (Prato), anch’essi devastati dall’alluvione. (redgs)